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La Torta Pasqualina: l'antipasto di pranzi luculliani e il piatto dei pic-nic

Una ricetta tipicamente pasquale realizzata in tutta Italia

  • Categoria

    Antipasto
  • Difficoltà

    Facile
  • Tempo

    3 ore
  • Dosi

    12 persone

Per le sfoglie

  • Farina 00 600 grammi
  • Acqua circa 350 millilitri
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale fino 1 pizzico

Per il ripieno

  • Spinaci già puliti 1,5 chili
  • Ricotta vaccina 500 grammi
  • Uova medie 12
  • Parmigiano da grattugiare 200 grammi
  • Cipolla
  • Maggiorana
  • Noce moscata q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d'oliva

Procedimento

Come primo procedimento preparare l'impasto per le sfoglie. In una ciotola capiente mettete dell'acqua tiepida e il sale, successivamente unite la farina e l'olio. Cominciate a lavorare il composto in modo da creare un impasto omogeneo e, se necessario, trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata continuando a lavorarlo fino a che non risulterà elastico. Suddividetelo in quattro panetti, due più grandi e due più piccoli, copriteli con un canovaccio leggermente inumidito e lasciateli riposare per circa un'ora. 

Per quanto riguarda il ripieno, lessate gli spinaci e poi adagiateli su uno scola pasta avendo cura di lasciarli scolare bene. Sminuzzate e trasferite la verdua in una ciotola, aggiungete 2 uova e del parmigiano, maggiorana tritata, sale, pepe. Amalgamate il tutto. In un'altra ciotola mettete la ricotta, 3 uova e un altro po' di parmigiano grattugiato oltre a noce moscata e un pizzico di sale. Lavorate bene il tutto fino ad ottenere un composto cremoso e privo di grumi.

Prendete il primo panetto e stendetelo fino ad ottenere una sfoglia sottolissima che poi andrete ad adagiare sul fondo di una tortiera precedentemente oleata. Spennellate la sfoglia con l'olio, prendete il secondo panetto, tiratelo e disponetelo sopra alla prima sfoglia facendo aderire bene. Aggiungete il composto di verdura, livellandolo bene su tutto il diametro, versateci la crema di ricotta e livellate anch'essa. Aiutandovi con il dorso  Con il dorso di un cucchiaio realizzate sette piccole conche dove disporrete i tuorli delle  uova rimaste. Sbattete leggermente i bianchi d'uovo avanzati con un pizzico di sale e versateli per ricoprire la superficie di ricotta. Cospargete la torta pasqualina con il parmigiano rimasto e, infine dopo aver steso le due sfoglie di pasta rimaste adagiatele sopra al ripieno una alla volta avendo cura di spellarle bene d'olio. Rimuovete la pasta in eccesso. Infornate la torta pasqualina in forno già caldo nel ripiano più basso a 180 gradi per 55 minuti. A cottura ultimata sfornate la torta pasqualina e prima di toglierla dalla teglia lasciatela intiepidire.

La ricetta

I più sfrontati la propongono come antipasto mentre, quelli attenti alla linea (si fa per dire) la scelgono come piatto unico dei pic-nic di Pasquetta. In ogni modo la si presenti, la torta Pasqualina è uno dei preparati più famosi e popolari di questo periodo dell'anno. Nata lungo le aspre coste liguri, tale pietanza ha trovato diffusione in tutto lo Stivale. Ingredienti semplici e genuini che combinati insieme si esaltano rendendo ogni boccone sublime. 

ClaFa

Un calice in abbinamento

Un piatto delle feste richiama un vino delle feste. Che sia antipasto o piatto unico c'è una soluzione splendida per l'abbinamento: ed è da ricercare in una delle  zone d'Italia davvero vocate per la produzione di spumanti di qualità, la Franciacorta. Qui si può trovare un particolare tipo di metodo classico, blanc de blancs, ovvero solo da uve bianche, che ha minor pressione interna (sotto le 5 atmosfere) per il minor zucchero aggiunto per la presa di spuma. Nasce così un vino spumante setoso: il Franciacorta Satèn Docg, a base chardonnay (con possibili quote di ponot bianco fino al 50%). Un vino fresco, frofumato, complesso e minerale. Con quel po' di morbidezza che bilancia la possibile tendenza amaragnola del ripieno di spinaci.

Mat.Cial.

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Mat.Cial.

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