Le tagliatelle fritte di Carnevale: quando la pasta all'uovo incontra lo zucchero
Una ricetta della tradizione emiliana ma che, come tutte le bontà del Bel Paese, vanta una diffusione ampissima
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Categoria
Dessert -
Difficoltà
Facile -
Tempo
2 ore -
Dosi
10 persone
Ingredienti
- 200 grammi di farina 00
- 2 uova
- 150 grammi di zucchero semolato
- 10 grammi di grappa
- 2 grammi di lievito per dolci Lievito Chimico per dolci
- 1 pizzico sale fino
- buccia grattugiata di 3 arance
- buccia grattugiata di un limone
- 160 grammi di zucchero semolato
- Olio di girasole
Procedimento
Come prima cosa preparare l'impasto per la sfoglia. Setacciare la farina e il lievito in una ciotola. Unite una presa di sale e il sale, 150 grammi di zucchero, la grappa e le uova. Amalgamate gli ingredienti impastandoli con le mani fno ad ottenere un composto liscio ed elastico. Avvolgete il panetto in della pellicola trasparente e lasciatelo riposare per circa un'ora. Successivamente mettete l'impasto in una pianatoia e con l'aiuto di poca farina stendetelo con il mattarello fino a formare una sfoglia sottile e liscia. Grattugiate le scorze del limone e delle arance. Versatele in una ciotola insieme all'altra parte dello zucchero rimasta e mescolate gli ingredienti insieme. Spargete il composto sulla sfoglia e poi arrotolate la pasta formando un cilindro come per creare delle vere tagliatelle. Tagliate il composto con un coltello creando delle striscioline di circa un centimetro l'una. Versate l'olio dentro ad una padella e accendete il fuoco. Una volta raggiunto il bollore immergetevi le tagliatelle e lasciatele cuocere fino a che non saranno dorate. Terminata la cottura, scolatele e adagiatele su un vassoio con carta assorbente. Lasciatele raffreddare e buon appetito.
La ricetta
Carnevale fa sempre rima con opulenza e golosità. Una verità che trova maggiore forza nelle ricette tipiche di questo periodo dell'anno. Da nord a sud, ogni regione vanta un panorama gastronomico delizioso e succulento. L'Emilia Romagna, patria di celeberrime "buone forchette" e piatti straordinari non fa eccezione. Le tagliatelle fritte di Carnevale sono uno dei simboli della gastronomia emiliana. Zuccherose, croccanti e dal profumo inconfondibile. Una ricetta della tradizione che alla dolcezza unisce la raffinetezza di una sfoglia all'uovo fatta in casa.
ClaFa
Dolci di Carnevale: la ricetta delle tagliatelle fritte bolognesi
Un calice in abbinamento
Il vino di Bologna dolce è il Pignoletto Colli Bolognesi Doc, un vino bianco a base del vitigno pignoletto, come si chiama in zona il grechetto. L'accostamento territoriale c'è, ma forse potrebbe essere indicata una bollicina dolce. Rimanendo in regione, e guardando a est, si può scegliere un'Albana di Romagna Doc spumante dolce oppure a ovest, puntando su una Malvasia Dolce Frizzante dei Colli Piacentini Doc.
Mat.Cial.
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