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Cronaca

"Seguite sotto casa da due amici e pestate brutalmente", la drammatica vicenda di due aretine a Bolsena

Terribile episodio lo scorso 5 dicembre: due uomini denunciati dai Carabinieri

Seguite fin sotto casa e aggredite tra le pareti domestiche. E' una storia terribile quella balzata questa mattina sulle cronache locali, che ha per protagoniste due aretine, zia e nipote, Stefania e Michela. 

I fatti risalgono alla notte tra il 5 e il 6 dicembre e sono avvenuti a Bolsena. Stefania vive nella cittadina lacustre per lavoro e la nipote era andata a trovarla. Avevano deciso di trascorrere una serata tra amici in un locale. Ma presto l'atmosfera si è surriscaldata e all'una circa le due donne hanno deciso di allontanarsi e rincasare. Accompagnate da un amico, si sono avviate verso casa, ma per strada si sono accorte di essere state seguite da due persone. Inizialmente non si sono preoccupate troppo, perché si trattava di altri due amici. Ma proprio sotto l'abitazione di Stefania sarebbe avvenuta prima una lite poi l'aggressione.  Stefania alla fine è stata colpita con un pugno in faccia. Si così chiusa in casa, ma i due "amici", hanno forzato la porta, sono entrati e hanno proseguito con le violenze mettendo a soqquadro le stanze.  Le due donne sono riuscite a chiamare i carabinieri e gli aggressori sarebbero scappati. Una fuga durata poco: i due, un 26enne marocchino e un 32enne di origini rumene, uno dei quali conosciuto alle forze dell'ordine e ritenuto pericoloso, sono stati rintracciati e denunciati.

Le due donne hanno finito la nottata in pronto soccorso. Stefania ha riportato lesioni all'occhio, ha dolori in tutto il volto e alcuni denti rotti. Ma il dolore più grande forse è quello che ha dentro, la ferita aperta da due persone che riteneva amici. E adesso chiede giustizia

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