Martina, fissata la data del processo in Cassazione: in aula il 26 agosto
Il procedimento inizialmente previsto per il 22 luglio è slittato in seguito alla presentazione del ricorso presentato da uno dei due giovani imputati presso il tribunale di Perugia
La data è stata fissata: si terrà il 26 agosto, davanti alla sezione feriale della Corte di Cassazione, l'udienza del processo per la morte di Martina Rossi. Inizialmente il procedimento era stato fissato per il 22 luglio in seguito al ricorso presentato da Luca Vanneschi. Poi si è aggiunta l'istanza di Alessandro Albertoni, presentata presso il Tribunale di Perugia, che ha fatto slittare la data.
Vanneschi e Albertoni sono stati condannati in corte d'appello bis a Firenze a tre anni di reclusione per tentata violenza sessuale di gruppo. Secondo la tesi della procura generale, la studentessa ligure quella mattina del 3 agosto 2011 precipitò dal balcone della camera 609 dell'hotel Santa Ana di Palma di Maiorca per sfuggire a un tentativo di violenza che avrebbero messo in atto i due amici aretini.
La vicenda processuale è stata lunga e complessa e adesso, a pochi mesi dalla prescrizione, è stata fissata la data di quello che sarà l'ultimo capitolo giudiziario.
La prima sentenza, quella di primo grado, fu pronunciata ad Arezzo il 14 dicembre 2018. Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni vennero condannati a 6 anni di reclusione per (tre anni per ogni capo di imputazione). Il 9 giugno 2020 la Corte d'appello di Firenze aveva assolto i due giovani "perché il fatto non sussiste". La Suprema Corte di Cassazione lo scorso 21 gennaio ha annullato la sentenza di assoluzione disponendo un nuovo processo per i due imputati come aveva sollecitato, nel corso della requisitoria, il sostituto procuratore generale Domenico Seccia e accogliendo i ricorsi presentati dalla procura generale di Firenze e dalla parte civile. Il 28 aprile la decisione di condanna per gli imputati da parte della Corte d'appello di Firenze nel processo bis.
