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Cronaca

Malore a Camaldoli, il recupero dal Soccorso Alpino. L'importanza dei sentieri Cai e dei numeri dell'emergenza

Un escursionista è stato colpito da un malore nei pressi di Camaldoli, nella località di Giochetto. Immediata è partita la richiesta di aiuto alla centrale del 118 che vista anche la zona dove si è verificato il malore ha chiesto l'intervento del...

Un escursionista è stato colpito da un malore nei pressi di Camaldoli, nella località di Giochetto. Immediata è partita la richiesta di aiuto alla centrale del 118 che vista anche la zona dove si è verificato il malore ha chiesto l'intervento del soccorso alpino. Così sul posto si è portata una squadra di volontari del Sas della Toscana della stazione del Monte Falterona. L'escursionista al momento del malore stava percorrendo il sentiero 00 del Cai.

Il resoconto da parte del SasT:

I volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano sono stati allertati nel primo pomeriggio di oggi, 9 aprile, per un intervento di recupero.

L’allerta è arrivata intorno alle ore 14.00 da un gruppo di escursionisti in località Gioghetto, nella zona dell’Eremo di Camaldoli. Il gruppo stava facendo un percorso a piedi nel tratto che va da Prato alla Penna verso il Passo della Calla (Poppi, Arezzo), quando uno di loro si è sentito male.

Grazie ai cartelli presenti su tutto il territorio il “capogruppo” ha chiamato direttamente il numero di reperibilità del Soccorso Alpino e Speleologico competente per quella zona.

Subito è partita una squadra a terra di volontari e un’ambulanza da Poppi.

Una volta vicini al luogo dell’intervento i tecnici del SAST hanno imbarcato l’equipe medica dell’ambulanza ed hanno raggiunto il ferito.

Lì, l’uomo (1960) è stato stabilizzato ed in seguito recuperato e portato fino all’ambulanza. L’intervento si è concluso intorno alle ore 15.00. La presenza di questi cartelli posizionati sui sentieri permette una maggior rapidità d’intervento e nasce da una collaborazione tra il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (SAST) e l’Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Il frutto di questa stretta collaborazione è il “Progetto Parco Sicuro” che ha reso possibile la diffusione su tutto il territorio del Parco di cartellini di soccorso o “Punti di Chiamata. Questi cartelli sono tutti geo-referenziati e contrassegnati da un numero che permette di far capire ai tecnici del Soccorso Alpino il luogo esatto dell’intervento.

E non meno importante, riportano i numeri di reperibilità del SAST (335281002) e dell’emergenza sanitaria 118 da contattare in caso di bisogno.

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