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Cronaca

L'ultimo saluto a Francesco domani in Duomo. Indagini per omicidio stradale

E' domani il giorno dell'ultimo saluto. Si terranno alle 15 in duomo i funerali di Francesco Renzetti, il 17enne morto ieri sera in sella alla sua moto da cross mentre stava tornando a casa. A essergli fatale è stato lo scontro con un'auto...

E' domani il giorno dell'ultimo saluto. Si terranno alle 15 in duomo i funerali di Francesco Renzetti, il 17enne morto ieri sera in sella alla sua moto da cross mentre stava tornando a casa. A essergli fatale è stato lo scontro con un'auto avvenuto in viale Giotto.

Dal tardo pomeriggio di oggi è allestita la camera ardente nei locali della Misericordia in via Garibaldi. Tanti gli aretini che stanno facendo l'ultima visita e che si stanno stringendo attorno alla famiglia del giovane, composta dal padre Walter - noto avvocato - la madre e due sorelle.

Questa mattina gli studenti del Liceo Redi, scuola che Francesco frequentava, si sono ritrovati tutti nel cortile dell'edificio di via Leone Leoni, raccolti in un momento di silenzio. Poi hanno dato voce al dolore, ricordandolo con commoventi parole, e hanno liberato in cielo tanti palloncini bianchi in memoria di questo compagno scomparso così improvvisamente.

Francesco era un appassionato di calcio e militava negli allievi regionali dell'Olmoponte. Questa mattina la Delegazione Provinciale della Figc ha disposto un minuto di raccoglimento all’inizio di ogni partita dei campionati giovanili e dilettantistici.

"Di comune accordo con il comitato regionale - ha comunicato con una nota - è stata sospesa per il prossimo fine settimane l’attività della società Olmoponte per quanto riguarda le partite in calendario fino alla categoria Juniores.

Il consigliere regionale Mario Tralci e il delegato provinciale Gianfranco Petrucci esprimono le loro sentite più condoglianze alla famiglia di Francesco Renzetti, ai suoi amici, ai compagni di squadra e alla società Olmoponte"

LE INDAGINI

Nel frattempo proseguono le indagini della Polizia Municipale per capire con precisione la dinamica dell'incidente. Ieri la pm Julia Maggiore ha disposto un accertamento sul corpo di Francesco per verificare quali traumi abbiano causato il decesso. L'esame è stato svolto questa mattina presso l'ospedale San Donato. Sono state inoltre sequestrate l'auto, una Nissan Qashqai, coinvolta nell'incidente, la moto da cross del ragazzo e ilcasco che, stando ai primi accertamenti, il 17enne aveva correttamente indossato.

E' stato quindi aperto d'ufficio un fascicolo per omicidio stradale a carico del 54enne aretino (di origini bolognesi) che era al volante dell'auto.

Stando ad una prima ricostruzione l'uomo non si sarebbe accorto che il ragazzo stava arrivando dalla direzione opposta: il calar del sole, le piante che in parte coprono i lampioni di quel tratto stradale, potrebbero aver compromesso la visibilità.

L'INCIDENTE

L'uomo stava tornando a casa e percorreva viale Giotto in direzione centro storico. Ha svoltato a sinistra e si è scontrato con il 17enne che in sella alla sua moto stava percorrendo la carreggiata in direzione contraria. Un impatto a bassa velocità ma che ha causato traumi fatali per il giovane. Erano le 19,50 e un amico di Francesco, che so seguiva in moto, ha subito chiamato i soccorsi insieme al 54enne.

I sanitari del 118 hanno mobilitato l’elisoccorso Pegaso, eseguito tutti i tentativi possibili di rianimazione e hanno intubato il giovane. Ma per Francesco non c’è stato nulla da fare.

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