La vita ai margini dietro gli incendi all'ex Konz

E' il secondo rogo in meno di un mese che si sviluppa nell'area dismessa di via Setteponti 22, una struttura che ospitava i magazzini Konz di Arezzo. L'ultimo è quello di sabato pomeriggio, 11 febbraio, che ha visto impegnati i vigili del fuoco del comando aretino guidato dall'ingegner Roberto Bonfiglio. Il personale intervenuto ha rapidamente domato le fiamme ma sono state impiegate ore per le operazioni di smassamento del materiale bruciato.

Il precedente del 15 gennaio

In precedenza c'era stato un altro incendio e risale al 15 gennaio, del tutto simile all'ultimo. Entrambi si sono sviluppati nel tardo pomeriggio, quando il sole cala e le rigide temperature invernali si fanno sentire per chi cerca un riparo di fortuna. Anche in quest'ultima circostanza, infatti, pare che la struttura sia stata colpita da un incendio doloso, sviluppatosi a partire - con ogni probabilità - da un fuoco acceso da chi si trovava all'interno, forse per sbadataggine (una sigaretta) o più probabilmente per scaldarsi. D'altronde il materiale combustibile all'interno della struttura abbonda e chi ha innescato le fiamme, evidentemente, ha avuto problemi nel riuscire, a un certo punto, a contenerle. I vigili del fuoco continuano ad indagare per comprendere l'esatta natura dell'incendio, che, una volta divampato, ha divorato faldoni e altro materiale presente. Il rogo è partito dal piano superiore della palazzina. Qui, in un'area di nessuno (la Konz è fallita nel 2019, da allora c'è un curatore, ma ancora nessuno ha aderito alle aste fallimentari per prendere in mano la struttura e darle nuova vita), trovano spesso riparo senzatetto. Per fortuna, anche in questa circostanza, nessuno è rimasto coinvolto nell'incendio: al momento dell'arrivo dei vigili del fuoco non c'era alcuna persona all'interno.