Giostra, quando la lizza era dritta lungo la fontana: le foto e il video della prima edizione
La lizza che corre lungo piazza Grande, di lato, dalla parte della fontana. Dritta, non in diagonale. Fu quella la "pista" sulla quale si corse la prima edizione Novecento della Giostra, voluta dal podestà Pier Lodovico Occhini. Gli aretini che...
La lizza che corre lungo piazza Grande, di lato, dalla parte della fontana. Dritta, non in diagonale. Fu quella la "pista" sulla quale si corse la prima edizione Novecento della Giostra, voluta dal podestà Pier Lodovico Occhini. Gli aretini che hanno memoria di quella edizione, datata 1931, ormai forse sono pochissimi. Ma ci sono delle splendide immagini (raccolte nel magistrale volume curato da Saverio Crestini) che ci riportano indietro nel tempo a quel lontano 7 agosto di 85 anni fa. Quando ancora Arezzo aveva il suo cuore pulsante in piazza Grande e quando gli aretini non avrebbero forse immaginato che quella rievocazione sarebbe diventata un giorno uno degli eventi simbolo della città.
La lizza, che fu percorsa dai cavalieri degli allora 5 rioni (Porta Crocifera, Porta Fori, Porta Santo Spirito, Saione e Porta Burgi), "fu realizzata lungo via Cesare Battisti (oggi via di Seteria), in leggera salita, essendo il Buratto piazzato poco oltre la metà del palazzo Cofani Brizzolari, verso Borgunto" ("Arezzo 1931 - La Rinascita del Saracino" di Saverio Crestini). Le foto d'epoca e le immagini girate dall'Istituto Luce mostrano come l'evento ebbe un grandissimo successo. Ma la visibilità, non era molta. E gli organizzatori se ne resero ben presto conto. E fu così che nel marzo successivo fu deliberato lo spostamento della lizza: la pista di terra percorsa dai cavalli sarebbe stata realizzata dal pozzo verso il loggiato Vasari, tagliando in diagonale l'intera piazza.
E da allora la Giostra continua a corrersi al centro della piazza, con due ali di figuranti e pubblico ai lati.