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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Furto di tablet a scuola, parte la raccolta fondi. La lettera della preside alle famiglie

Le donazioni potranno essere fatte in un conto corrente divulgato dalla scuola e poi si preannuncia un grande evento in occasione di Natale

Non c'è tempo da perdere, quegli strumenti informatici servivano, soprattutto a chi ha bisogni educativi speciali e adesso non ci sono più. Sono stati rubati nella notte del 6 settembre scorso, nemmeno una settimana fa. E a pochi giorni dalla riapertura della scuola, la comunità dell'istituto comprensivo Margaritone di via Tricca si stringe a sé per porre rimedio a uno sfregio doloroso che, come ha scritto la preside Virginia Palladino nella lettera inviata alle famiglie, ha avuto come "vittima l'intera comunità scolastica".

Sono stati infatti un centinaio i tablet, per un valore totale che si aggira sui 70mila euro, che sono stati trafugati e portati via nottetempo dalla scuola.

Il racconto del furto e i danni subito dalla scuola

"Tutte le famiglie a cui ci rivolgiamo sono sicuramente già a conoscenza del furto che l’istituto Margaritone ha subito nella notte del 6 settembre e che ha visto la scuola derubata di un centinaio di tablet per un valore di circa 70.000 euro. Quello su cui è importante fermarsi a riflettere è che la vittima in questo caso è stata l’intera comunità scolastica. Questo perché i dispositivi di cui siamo stati privati, acquistati con denaro pubblico insieme a software di ultima generazione, costituivano un presidio fondamentale per supportare gli alunni di tutti i plessi nell’apprendimento. Primi fra tutti gli alunni con bisogni educativi speciali, nello specifico bambini con disabilità, disturbi di apprendimento, fragilità socio-linguistica ed economica. Poi intere classi, che svolgevano alcune ore di lezione a settimana con i tablet. Come non ricordare poi il lungo periodo della pandemia, quando quasi ogni famiglia ha dovuto dotarsi di strumenti informatici per far fronte alle nuove modalità imposte a tutti dalla didattica a distanza e la scuola è intervenuta prontamente fornendo a tutti i richiedenti i mezzi necessari."

Il progetto fermato

Il danno non si ferma qui, almeno per il momento, anche se tutti mostrano la volontà di porre rimedio prima possibile. "Siamo stati privati anche della possibilità di attivare nell’immediato futuro un progetto classroom 4.0 con classi digitali che sperimentino una didattica integrativa con gli strumenti informatici" spiega Palladino nella lettera.

Le prime 10mila euro

Immediatamente dopo il fatto è stato convocato un consiglio di istituto straordinario nel corso del quale la dirigente ha comunicato che la scuola ha svincolato 10mila euro per l'acquisto di nuovi tablet, sufficienti tuttavia per appena 20 dispositivi.

Come donare

"Così l’intera comunità scolastica, che si è sempre distinta per sensibilità e generosità, si è subito messa in moto e in moltissimi ci avete già chiesto come poter contribuire a rifinanziare l’acquisto di altri dispositivi - scrive ancora Palladino - Innanzitutto a breve in ogni plesso si potranno trovare box che accoglieranno le donazioni spontanee di tutti coloro che vorranno dare il loro contributo. Inoltre chi volesse effettuare una donazione tramite bonifico potrà farlo sul conto della scuola al seguente IBAN: IT28O 07601 14100 000005939586. Infine sarà organizzato un evento straordinario, probabilmente a Natale, come è ormai tradizione, per ringraziare pubblicamente la comunità e coinvolgere anche quei finanziatori, aziende o attori del terzo settore, che ci hanno sempre supportato generosamente, per dare una mano alla causa. Presto sul sito ufficiale della scuola verranno resi noti ulteriori dettagli: ognuno potrà fare la propria parte per ridare a tutti l’opportunità di partecipare pienamente alla vita scolastica." 

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