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Cronaca

Furto in villa a Stoppe D'Arca, il proprietario: "E' come uno stupro". Cittadini esasperati

"L'allarme è suonato alle 19:01, stavo già rientrando verso casa, sono arrivato alle 19:09 e probabilmente in quel momento sono fuggiti, l'allarme è suonato di nuovo infatti." Con ansia il proprietario di casa racconta quanto accaduto in un...

"L'allarme è suonato alle 19:01, stavo già rientrando verso casa, sono arrivato alle 19:09 e probabilmente in quel momento sono fuggiti, l'allarme è suonato di nuovo infatti." Con ansia il proprietario di casa racconta quanto accaduto in un tranquillo sabato sera, l'ennesimo furto in un'abitazione alla periferia della città di Arezzo. "In casa non c'era nessuno, per fortuna, ma hanno avuto a disposizione pochi minuti per mettere sotto sopra cassetti ed armadi e prendere le poche cose che gli sono capitate sotto mano, le hanno infilate nella federa del cuscino che hanno preso in camera e l'hanno usata come un sacco, braccialetti, un orologio, un cardio frequenzimetro e poco altro."

Nella zona serpeggia la paura, Stoppe D'Arca infatti è molto vicina all'abitato di Staggiano già colpito in sequenza nei giorni scorsi dai ladri, con i furti nelle ville di Cognaia e di Poggiomondo.

Questa volta i ladri si sono spostati di pochi metri in linea d'aria ed hanno preso di mira un'altra villa pensando ad un furto con un bottino diverso.

"Oltre all'allarme c'è anche il cane, un pastore tedesco, ma credo che i ladri lo abbiano picchiato per impaurirlo e neutralizzarlo, prima di entrare, altrimenti non mi spiego come non li abbia messi in fuga." Il cane non ha riportato conseguenze, ma il suo padrone dal comportamento ha capito che anche per lui i ladri avevano avuto un'attenzione particolare. Dopo di che sono saliti nel tetto e si sono calati lateralmente da una finestra, hanno sollevato la saracinesca elettrica e con un forte calcio aperto la finestra. "E' in quel momento che per la prima volta ha suonato l'allarme, mi è arrivata la segnalazione sul cellulare ed ho accelerato il rientro a casa."

"Sono entrato insieme ad un vicino di casa che mi ha accompagnato, ho trovato la casa a soqquadro, soprattutto il primo piano, dove avevano rovistato sia nella camera matrimoniale che in un'altra stanza aprendo armadi e cassetti. Ho immediatamente chiamato la Polizia che è già stata qui, ma stanotte non dormirò perché il furto in casa è una violenza, è come uno stupro. Vivo qui con una compagna ed abbiamo un bimbo piccolo, che per fortuna dormirà a casa della nonna, ma la paura non passerà facilmente, pensando soprattutto a lui."

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