Blitz contro i ladri di rame, sgominata la banda: 40 furti in un anno. Un arresto nell'Aretino

Sgominata la banda dei colpi ai cavi di rame: un arresto è stato eseguito anche in provincia di Arezzo. Quaranta furti in poco più di un anno sono stati messi a segno in più parti d'Italia per un valore di oltre due milioni di euro. Lo sostengono i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sessa Aurunca e della stazione di Grazzanise, in provincia di Caserta, che hanno fatto scattare un maxi blitz che ha interessato più parti della Campania (Sessa Aurunca, Santa Maria la Fossa, Castel Volturno, Capua, Villa Literno, Parete, Napoli), ma anche dell'Aretino, a Castiglion Fiorentino, e a Rimini. In manette sono finite 15 persone che gli inquirenti sostengono facciano parte di un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio. Per loro il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto gli arresti domiciliari.

Le ultime indagini

Attraverso le indagini, coordinate dalla Procura campana, andate avanti dal mese di luglio 2019 fino all'agosto 2020 e svolte mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, ma anche sul campo, sarebbero state individuate due associazioni criminali, composte prevalentemente da cittadini rumeni stanziati nella provincia di Caserta, che, in tempi diversi, avrebbero consumato gli oltre 40 furti di ingenti quantitativi di cavi in rame, materiale elettrico e autoveicoli, a danno di aziende impegnate nella produzione di energia rinnovabile, aziende agricole e private abitazioni, operanti nelle province di Caserta, Napoli, Salerno, Avellino, Latina, Frosinone, Rieti, Roma e Bari. Il danno stimato è di oltre 2 milioni di euro.

Altri 6 arresti e 100 quintali di rame sequestrato

Prima dell'esecuzione delle ordinanze di ieri, sono stati eseguiti sei arresti in flagranza di reato nonché rinvenuti oltre cento quintali di rame e svariati autoveicoli, provento di furto. Sono state denunciate in stato di libertà per i medesimi reati altre quindici persone. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

L'arresto di Castiglion Fiorentino

L'arresto di Castiglion Fiorentino è stato eseguito dai carabinieri della locale stazione (compagnia di Cortona) e riguarda un 23enne rumeno domiciliato in Valdichiana, F.F.G. le iniziali, che, secondo l'accusa, farebbe parte di uno dei sodalizi criminali interessati. Ha precedenti per reati contro il patrimonio ed è disoccupato.