Famiglia di trafficanti di droga arrestata ad Arezzo: sequestrati 23mila euro e mezzo chilo di cocaina
L'operazione è partita dal casello dell'autostrada ed è terminata nelle abitazioni delle persone controllate
Tre componenti di una famiglia che trafficava droga ad Arezzo sono stati arrestati. L'operazione ha coinvolto gli agenti della polizia di stato di Battifolle e i colleghi della squadra mobile della questura. In carcere sono finiti due fratelli di 33 e 37 anni residenti nell'Aretino e la moglie 30enne di uno di loro. A destare sospetto è stato il loro atteggiamento alla guida e durante il controllo.
La manovra insolita e il controllo
Nella tarda serata di venerdì scorso, gli agenti di Battifolle stavano portando avanti un posto di blocco al casello di Arezzo. Qui hanno notato una Lancia Ypsilon che si è fermata prima di imboccare l'ingresso dell'A1 e poi ha invertito il senso di marcia per poi cercare di allontanarsi.
Questa manovra è saltata subito agli occhi dei poliziotti aretini che hanno raggiunto l'auto e l'hanno fermata per il controllo. A bordo si trovavano i due fratelli di 33 e 37 anni residenti nell’aretino, che, anche per colpa del loro atteggiamento estremamente nervoso, non sono riusciti a convincere i poliziotti sulla bontà delle loro intenzioni e soprattutto del contenuto di un borsone sportivo - celato ai piedi del passeggero - che avrebbe dovuto contenere solo l’occorrente per la palestra, ma che al suo interno nascondeva una pochette contenente 6 involucri di cellophane “farciti” di cocaina per un peso complessivo di quasi 70 grammi.
Dall'auto alle abitazioni
L’attività dei poliziotti non sì è però fermata alle auto e con la collaborazione della squadra mobile sono state effettuate le perquisizioni domiciliari. Così, mentre presso un’abitazione è stato rinvenuto del denaro contante frutto dell’attività di spaccio, nell’altra non sono stati trovati né droga né denaro, ma l’atteggiamento della moglie trentenne di uno dei due fratelli - che all’arrivo dei poliziotti era appena tornata a casa - non ha convinto gli investigatori i quali sono riusciti a individuare altri locali nella disponibilità della coppia dove era nascosta altra droga e contanti probabile provento dell'attività di spaccio.
Il sequestro di droga e gli arresti
I poliziotti hanno trovato così un tesoretto complessivo di 23.000 euro in contanti e altri involucri in cellophane uguali a quelli rinvenuti in macchina che hanno portato al sequestro complessivo di quasi mezzo chilo di cocaina per un valore, nel mercato dello spaccio, nell’ordine di 40.000 euro. I tre arrestati sono stati condotti in carcere a Firenze e i soldi sequestrati, terminato l’iter giudiziario, saranno incamerati dall’Erario dello Stato.