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Cronaca

Si perde nei boschi mentre cerca funghi. I carabinieri lo ritrovano grazie a Whatsapp

L'allarme è scattato in mattinata e soltanto tre ore più tardi, grazie all'utilizzo del positioning di Whatsapp, i militari hanno rintracciato il disperso

Ci sono volute circa tre ore ma alla fine sono riusciti a rintracciarlo. Pomeriggio movimentato per i carabinieri della stazione di Arezzo che, nella giornata di ieri, sono stati chiamati per prestare soccorso ad una persona che si era persa nei boschi dell'Alpe di Poti. L'allarme è scattato in mattinata e soltanto tre ore più tardi, grazie all'utilizzo del positioning di Whatsapp, i militari hanno rintracciato il disperso. 

Ma veniamo ai fatti.
Ieri mattina un uomo di circa 65 anni è uscito di casa e si è diretto verso l'Alpe di Poti per cercare qualche fungo. Ad un certo punto ha perso l'orientamento e, nel panico, ha contattato telefonicamente un suo parente richiedendo aiuto. Quest'ultimo accortosi dello stato di forte agitazione in cui si trovava ha a sua volta allertato i carabinieri. I militari poco dopo hanno composto il numero di cellulare del disperso che ha risposto immediatamente anche se non era in grado, a causa del forte stato di agitazione, di fornire dettaglio sul luogo dove si trovava. Così, senza perdersi d'animo, i carabinieri gli hanno chiesto di condividere con un altro dispositivo la propria posizione utilizzando l'apposito comando di Whatsapp. "Ci invii la posizione e non si muova". E' stato così che il 65enne è stato rintracciato e accompagnato a casa. L'uomo, nonostante la concitazione del momento, non ha avuto bisogno di ricorrere alle cure del 118 in quanto in perfette condizioni fisiche.

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