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Cronaca

Fallito colpo di stato in Turchia, ad Istanbul la famiglia Gori del gruppo Graziella. Giacomo: "Stiamo bene, spari in lontananza"

Una parte della famiglia Gori, del Gruppo Graziella si trova a Istanbul, teatro, insieme ad Ankara ed alle altre città della Turchia del colpo di stato tentato alcune ore fa. Ci sarebbe un gruppo di 8 persone che in questi giorni stava seguendo...

Una parte della famiglia Gori, del Gruppo Graziella si trova a Istanbul, teatro, insieme ad Ankara ed alle altre città della Turchia del colpo di stato tentato alcune ore fa. Ci sarebbe un gruppo di 8 persone che in questi giorni stava seguendo prima i lavori, poi l'apertura al pubblico del nuovo negozio del Gruppo Graziella. Tra i presenti ci sono Giacomo Gori, vicepresidente esecutivo del gruppo, che ha fin da sempre seguito i lavori, ma anche il padre Gianni, patron dell'azienda. Al momento in cui i militari hanno iniziato il golpe si trovavano a cena in un ristorante nei pressi di uno dei ponti di Istanbul che è stato chiuso, lo testimonia l'ultimo post inserito sui social network questa sera, proprio da Giacomo, una foto di gruppo dal ristorante con lo sfondo della città illuminata. Subito dopo cena i membri del gruppo sono rientrati in albergo. Hanno appreso di quello che stava accadendo dalla tv.

"Stiamo bene - ci ha scritto poche ore fa Giacomo Gori vicepresidente esecutivo del gruppo che ha diretto i lavori del nuovo negozio di Istanbul - eravamo a cena nella zona in cui i militari hanno chiuso il ponte, abbiamo fatto una breve passeggiata, poi per la stanchezza siamo rientrati in appartamento ed abbiamo appreso quello che stava accadendo. Qui siamo tranquilli, seguiamo la diretta televisiva per rimanere aggiornati, anche se in lontananza sentiamo gli elicotteri in volo e gli spari. Per il momento non ci sentiamo in pericolo."

Dopo il caos iniziale, il colpo di stato è fallito. Con il presidente Erdogan tornato a parlare nella notte. Da ponderare eventuali ricadute legate all'instabilità politico-economica. Quello della Turchia, e di Istanbul in particolare, è un mercato chiave per il settore orafo aretino, molto legato all'export. Numerose aziende due volte all'anno partecipano alla fiera orafa di Istanbul, la prossima dovrebbe esserci in autunno.

Il post

L'ultimo post sui social di Giacomo Gori proprio di ieri sera, ritrae il gruppo al ristorante, con lo sfondo di una Istanbul che sembra ancora normalmente illuminata. In prima fila Gianni Gori ed il figlio Giacomo.

Nei messaggi che hanno inviato a chi li ha contattati da Arezzo hanno fatto sapere di stare tutti bene, ma allo stesso tempo di essere anche distrutti dal dolore per avere appreso della morte di un loro caro amico aretino. La famiglia Gori infatti è di Campoluci, dove questa sera, in contemporanea con i drammatici fatti della Turchia è morto don Paolo De Grandi.

Si stanno delinaeando i contorni di una situazione molto confusa: i militari hanno tentato il golpe ieri sera. Chiusi temporaneamente aeroporto Ataturk e tv di Stato, poi la situazione è stata ribaltata dalla polizia fedele al presidente Erdogan, che, nella notte, ha annunciato di aver ripreso il potere dopo aver sorvolato Ankara in aereo. Decine e decine i morti nelle strade di Istanbul e Ankara, arrestati 75o golpisti. Il regista del colpo di stato fallito è l'ufficiale Kose.

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