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Cinzia e Laura a "Mi manda Rai 3". La Coop la Perla, la casa che rischia l'asta

Ribalta nazionale per la storia tutta aretina della Coop La Perla. Ne abbiamo riparlato su queste colonne virtuali nel mese di settembre, quando Cinzia Berneschi ci raccontò di nuovo la vicenda che la riguarda in prima persona, così come altre...

Ribalta nazionale per la storia tutta aretina della Coop La Perla. Ne abbiamo riparlato su queste colonne virtuali nel mese di settembre, quando Cinzia Berneschi ci raccontò di nuovo la vicenda che la riguarda in prima persona, così come altre famiglie che abitano in case di cui non sono proprietarie, ma non per colpa loro.

Una storia intricata, fatta di cavilli e lati poco chiari, dove finora l'unica cosa certa è che non c'è un contratto di proprietà, stavano per firmarlo, quando l'amministratore della cooperativa che stava costruendo le case chiese loro altri 35 mila euro, nonostante avessero già pagato interamente l'importo dovuto.

E' stato Salvo Sottile, in apertura della puntata di questa mattina di Mi Manda Rai Tre, a riportare l'attenzione su questa vicenda. In studio Cinzia, insieme a Laura Ceccherini, entrambe assistite dall'avvocato Lorenza Calvanese, abitano a pochi metri di distanza a la Pace, frazione di Arezzo, ed in comune hanno 10 lunghi amari anni in cui hanno vissuto, così come tuttora stanno facendo, in una casa che potrebbe andare all'asta per far recuperare i soldi per coprire i debiti della cooperativa che nel frattempo è stata messa in liquidazione coatta.

Dopo la presentazione del caso, Sottile ha invitato in studio Pietro Mazzanti legale rappresentante dei commissari liquidatori della cooperativa che esordisce con un numero: 4 milioni di euro debiti accumulati da La Perla.

A Mazzanti la Berneschi pone una domanda che fa partire un botta e risposta: "Come mai non avete mai fatto un'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori?". "Siamo parte civile nello stesso processo - spiega Mazzanti - in quella sede abbiamo già presentato le domande risarcitorie e attendiamo l'esito della Cassazione nei confronti dell'amministratore della cooperativa." E' Cinzia che controbatte: "Nel 2010 l'amministratore si è liberato di tutti i suoi immobili e voi non avete richiesto nessun sequestro. Oltretutto nel 2013 è stato condannato in primo grado ma neanche in quell'occasione è stata fatta la revocatoria per la vendita di quello stesso immobile del valore di 600 mila euro e adesso è tutto caduto in prescrizione." Mazzanti risponde sul punto: "In quel momento non avevamo la possibilità di farlo."

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Berneschi: "Rossi (al tempo Pubblico Ministero, adesso Procuratore Capo ad Arezzo) aveva autorizzato la Gdf a mandarvi una relazione con la quale potevate chiedere il sequestro conservativo. Voi avevate richiesto il sequestro penale ma non era possibile applicarlo, mentre quello conservativo si." Mazzanti risponde: "Adesso stiamo predisponendo gli atti per richiedere. Per esercitare azioni di responsabilità occorrono dei presupposti ma tutte le problematiche che riguardano questa vicenda sono precedenti. Noi dal 2011 stiamo cercando di dare delle risposte alle loro necessità e ai loro problemi. Abbiamo adottato delle soluzioni che però richiedono dei sacrifici. Abbiamo adottato una strada diversa cercando di trovare una soluzione condivisa. Non abbiamo mai chiesto ne imposto di fare l'asta. Questa è stata una proposta presentata dai vostri soci della cooperativa. Tanto è vero che per tre delle persone coinvolte in questa vicenda sono state trovate delle soluzioni e affidati gli alloggi. Bisogna mettersi davanti ad un tavolo con i creditori e trovare una strada da percorrere insieme."coop-laperla-mimandaraitre2

"Mi sembra che siano passati i tempi per fare la revocatoria, adesso, dopo cinque anni è andato in prescrizione - spiega Silvia Dodi di Federconsumatori - presente in studio. Qui ci sono tutta una serie di questioni civilistiche che riguardano gli amministratori per la responsabilità gravissima nella gestione di questa cooperativa, non c'entrano nulla con il risaricmento del danno nel penale, e volendo si possono chiedere entrambe."

La vicenda delle curatele ed in particolare questa di Arezzo è seguita dal Movimento Cinque Stelle che portò sul palco la stessa Cinzia Berneschi nella manifestaizone che si tenne a settembre in piazza San Jacopo “Arezzo, crisi economica e malaffare”.

Per rivedere la puntata: https://www.raiplay.it/video/2016/10/Mi-manda-Raitre---In-difesa-degli-indifesi-92815b9b-99f1-4f9e-9647-71544f5c332c.html

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