"Agivano come bande organizzate", cinque minorenni indagati
I ragazzi sono accusati di aver compiuto atti di bullismo nella prima parte dell'estate. A luglio via alle indagini con perquisizioni e sequestro di pc e smart phone
Hanno dai 15 ai 18 anni, sono in cinque e sono già accusati di associazione a delinquere. Su di loro, da alcune settimane, sta andando avanti una delicata indagine per atti di bullismo avvenuti negli scorsi mesi ad Arezzo.
Telefoni sottratti e restituiti sono in cambio di un compenso, prepotenze e taglieggiamenti sarebbero stati compiuti all'inizio dell'estate nel centro di Arezzo, destando non poca preoccupazione. Atti portati a termine in gruppo e con modalità che - secondo l'accusa - ricalcherebbero quelle delle organizzazioni criminali. Poi le indagini, coordinate dalla Procura minorile di Firenze, hanno portato lo scorso 1 luglio al sequestro di cellulari, pc e tablet - come riporta il Corriere di Arezzo - nei quali gli inquirenti stanno cercando video o messaggi relativi ai fatti contestati.
Al momento per i ragazzini non sarebbero state disposte misure cautelari, in virtù della giovane età.