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Cronaca

Arezzo calcio, gli ex presidenti Ferretti e Matteoni assolti dall'accusa di bancarotta

Oggi la sentenza del tribunale. I due, che non erano presenti in aula, si passarono il testimone della società alla fine del 2017

Mauro Ferretti e Marco Matteoni sono stati entrambi assolti dall'accusa di bancarotta semplice per il fallimento dell'Arezzo calcio nel 2018. La sentenza è stata pronunciata oggi dal giudice Filippo Ruggiero.

I due ex presidenti si passarono il testimone della società alla fine del 2017. Una storia travagliata che portò il club amaranto sull'orlo della scomparsa a causa dei conti in dissesto e dell'alternanza sulla scena di personaggi poco trasparenti.

A marzo 2018 il giudice concesse all'Arezzo l'esercizio provvisorio, consentendo alla squadra allenata da Pavanel di portare a termine il campionato sotto la guida di due curatori fallimentari, che rimisero in piedi i bilanci grazie alla raccolta fondi promossa da Orgoglio Amaranto e dal Comune. Fu poi decisiva la disponibilità economica degli imprenditori La Cava e Anselmi a conservare il titolo sportivo, portando a buon fine la "battaglia totale".

Né Mauro Ferretti, difeso dall'avvocato Francesco Scacchi di Roma, né Marco Matteoni, assistito dal legale aretino Jacopo Gori, erano presenti in aula. A rappresentare l'accusa il vice procuratore onorario Luigi Niccacci, che dopo la pubblicazione delle motivazioni deciderà se ricorrere in appello contro l'assoluzione.

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