Arezzo ricorda gli eroi di Nassiriya. Cerimonia solenne e incontro con gli studenti

Cerimonia di grande commozione quella che è stata celebrata questa mattina, 12 novembre, ad Arezzo. Con una solenne cerimoniapresso il monumento eretto in ricordo dei caduti di Nassiriya è stata commemorata la 13° giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Alla celebrazione hanno preso parte la prefetta Maddalena De Luca, il sindaco Alessandro Ghinelli, la presidente della Provincia Silvia Chiassai, il comandante provinciale dei carabinieri Vincenzo Franzese, i vertici provinciali delle forze di polizia nonché le rappresentanze dell’associazione nazionale carabinieri e del Lions Club Mecenate di Arezzo che nel 2007, col contributo di Comune e Provincia, hanno realizzato l’opera tributo ai caduti di Nassiriya, creata dal maestro Alessandro Marrone.

Sulle note del silenzio d’ordinanza, le autorità hanno deposto una corona di alloro alla stele eretta a tributo dei caduti, militari e civili nell’attentato del 12 novembre 2003 alla base Maestrale, sede operativa della Multinational Specialized Unit presidiata dai carabinieri. In quello che fu il più grave attacco subito dalle forze armate italiane dalla fine del Secondo conflitto mondiale locale – ricordiamo – due uomini a bordo di un’autocisterna fecero esplodere una bomba che spezzò le vite di 28 persone, 9 iracheni e 19 italiani: 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e due civili.

Parallelamente - ed in sinergia con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Arezzo - i carabinieri sono tornati tra i “banchi” di scuola. D’intesa con il rettore del convitto nazionale Vittorio Emanuele II si è svolto un incontro con gli studenti che questa mattina hanno poi partecipato alla cerimonia. Gli alunni delle classi seconda e terza hanno avuto la possibilità di interfacciarsi direttamente con i militari dell’Arma confrontandosi attivamente sul significato di ricordare il sacrificio di tanti uomini e donne.