L'Arezzo ha chiuso l'anno col botto. Con un 4-2 meritato e forse persino stretto, ha liquidato un'avversaria di alta classifica (Giana Erminio) e dimostrato ancora una volta che la squadra c'è, nonostante le traversie societarie.

Ora è la volta di una pausa di oltre 20 giorni durante la quale si dovrà costituire la nuova società (in consiglio ci saranno anche un rappresentante del Comune, uno della struttura e uno di Orgoglio Amaranto), perfezionare una rosa non amplissima e rattoppare i buchi lasciati da chi se n'è andato (Disanto) o se ne andrà. Dovrà essere fatto nell'ottica del prossimo campionato, oltre che di quello in corso.

Matteoni (che può contare su sponsor aretini di qualità) avrà l'occasione per dimostrare che la nuova società fa sul serio e vuol programmare un futuro roseo per l'Arezzo.

I creditori si mettano in fila in buon ordine e saranno ristorati prima possibile.

Poche storie, meno dietrologia e niente riferimenti al passato; dal 3 gennaio parte un nuovo percorso amaranto tutto da scrivere, speriamo con buona calligrafia.

Forza Arezzo!