Dopo settecento anni di vita, settantadue anni fa la Torre di Berta crollava per via delle mine tedesche e ancora oggi, a Sansepolcro, si ricorda il giorno della sua distruzione. Per i borghesi la perdita della torre fu un lutto in più da elaborare alla fine di quella guerra atroce. E furono in molti coloro che avrebbero voluto ricostruirla, visto che il materiale originale era tutto lì, nella "sua" piazza. Proprio i tedeschi non hanno mancato di rimettere in piedi monumenti distrutti dalla guerra, ultima la Frauenkirche di Dresda (consacrata , ma a Sansepolcro si decise di no. la storia aveva voluto che crollasse e di lei deve rimanere il ricordo, alimentato dai ritratti, anche fotografici, che ne esistono.

Sarebbero stati proprio quegli scatti, insieme alle pietre, a permetterne l'eventuale ricostruzione fedele e la scelta di non farlo lascia tuttora una ferita non rimarginata. Io, che non sono di Sansepolcro, l'avrei ricostruita. Alla faccia dei soldati tedeschi in ritirata.