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Storie a 4 zampe

Storie a 4 zampe

A cura di Nadia Frulli

Macchia, in canile da quasi 10 anni affronta con grinta le difficoltà: "Adesso per lui sarebbe bellissimo trovare una famiglia"

Dopo un delicato intervento e tanta fisioterapia il cane sta guarendo, la cosa migliore per lui sarebbe adesso il calore di una famiglia

Macchia non ha ancora trovato una famiglia. La sua è una storia lunga quasi 10 anni: era il 2013 quando è entrato in canile e ad oggi ancora non è arrivatga nessuna adozione.  Entrò assieme al fratello nella struttura gestita dall'Enpa. Erano due cuccioli. Il fratello poco tempo dopo fu adottato, ma lui era più timido e schivo, con una naturale diffidenza nei confronti degli umani, specialmente di sesso maschile. Da allora è cambiato molto, grazie all'aiuto degli educatori, ma la fortuna non è stata dalla sua parte.

Negli ultimi mesi purtroppo il cagnolone è stato male: "si è paralizzato al treno posteriore - spiegano gli operatori dell'Enpa - e l'abbiamo portato a fare una tac in una clinica specializzata. Gli è stata riscontrata un'erna toraco lombare. Solo con un delicato intervento avrebbe avuto il 70 per cento di chance di poter tornare a camminare".
Macchia però ha una tempra d'acciaio: ha risposto positivamente a tutte le cure ed è in via di guarigione.
"L'intervento e la tac erano estremamente costosi e dei generosi benefattori hanno dato un grande contributo economico. Macchia, nonostante il suo carattere diffidente, ha tirato fuori il meglio del suo carattere diventando più gioioso e facendo feste agli umani anche se doveva subire delle noiose fisioterapie".
Adesso per lui servirebbe proprio un lieto fine: "quello di incontrare qualcuno che lo adotti e gli faccia passare il resto della sua tortuosa vita in una calda casa".

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