rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Psicodialogando

Psicodialogando

A cura di Barbara Fabbroni

BLOG | Sei consigli per non fallire la dieta

Seguire un regime alimentare per perdere peso può essere molto stressante

“Da domani mi metto a dieta” e poi, spesso, il fallimento è dietro l’angolo. Perché? Seguire un regime alimentare per perdere peso può essere stressante. Molto stressante. Il peso corporeo a volte è una corazza che la persona si cuce addosso per difendersi dall’altro, dall’ambiente e dalle sofferenze; pertanto, riuscire a smontare questa armatura non è cosa facile.

Nervosismo, pensiero fisso per quello che non si può mangiare, necessità di controllarsi, scatti di ira, frustrazione o tristezza: sono le sensazioni negative che portano talvolta insofferenza, altre volte ad abbandonare del tutto la dieta.

Come affrontare allora al meglio un periodo di dieta? Come riuscire ad affrontare lo stress che provoca?

  1. È importante sapere bene perché si decide di mettersi a dieta. La motivazione è essenziale per non ritrovarsi a fallire. Infatti, se il motivo è importante e sentito, allora riuscirete più facilmente.
  2. Mai tergiversare. In ogni percorso dietetico c’è un momento in cui si è stanchi e può accadere di rompere le regole trasgredendo con un piccolo piacere. Quando sentite che questo momento sta per arrivare, invece di buttarvi sul cibo regalatevi qualcosa che vi nutra in maniera diversa come una doccia, un massaggio, una dose extra di coccole, uscite a comprarvi qualcosa.
  3. In una dieta che eviti lo stress è importante pianificate quando sgarrare. Ricordate una cosa che se vi concedete un piccolo piacere potete trovare la strategia migliore per non fare danni al vostro percorso, se non ve lo concedete quella trasgressione sarà irrinunciabile, pertanto, vi regalerà un bel fallimento. Meglio sgarrare al mattino che la sera. Quindi se non ce la fate a rinunciare a qualcosa, ecco allora mangiatelo a colazione piuttosto che dopo cena davanti alla tv.  
  4. Dimenticate per un po' la bilancia ma pesatevi solo dal vostro dietologo. Pesarsi ogni giorno deprime: infatti, anche quando sta andando tutto per il verso giusto, non è detto che il calo ponderale sia lineare e costante. Il rischio è che abbiate fatto bene, ma vedendo la bilancia ferma per un giorno vi arrabbierete e mangerete.
  5. Mangiate cose che di solito non mangiate. Mangiate cose buone. Esistono alimenti buoni e golosi che non sono eccessivamente calorici.  
  6. Attenzione allo specchio. L’immagine riflessa nel vostro specchio è distorta dall’idea di una bellezza socialmente determinata oltre che dalle autocritiche che pesano come macigni. Datevi obiettivi realistici, graduali, raggiungibili, pensati per voi. Per riuscire bisogna che la dieta o il percorso nutrizionale sia cucito addosso come un abito sartoriale.  

Ricordate, niente è impossibile, siete voi che rendete tutto attualizzabile.

Testo scientifico di riferimento: Il corpo racconta di colui che lo abita, Barbara Fabbroni, Edizioni EUR

Si parla di

BLOG | Sei consigli per non fallire la dieta

ArezzoNotizie è in caricamento