BLOG | I genitori si separano, 11 consigli per spiegarlo ai figli
Il benessere dei bambini non passa attraverso unione o separazione dei genitori, ma riguarda la serenità, l’equilibrio, la tranquillità e la condivisione
È importante sfatare la credenza che il benessere dei figli sia determinato dal fatto di avere i genitori insieme o che, per contro, che il malessere derivi da una separazione. Il benessere non passa attraverso unione o separazione, ma riguarda la serenità, l’equilibrio, la tranquillità e la condivisione. I genitori che vivono insieme ma sono sempre fortemente in conflitto e in continua lotta non creano certo un ambiente nutritivo e sereno per il figlio(a). I figli per vivere una vita serena, tranquilla, in equilibrio, propositiva hanno bisogno di un ambiente nutritivo e stimolante, non conflittuale e aggressivo.
Per questa ragione non è la separazione a determinare sofferenza nei figli, ma la capacità emotiva dei genitori nell’affrontare un momento significativo per tutto il gruppo famiglia allorquando i genitori decidono di separarsi. È essenziale tenere fuori i minori dal conflitto mantenendo salda la funzione e i rispettivi compiti di genitorialità. Per i più piccoli la serenità è essenziale quindi il consiglio è trovare una nuova e più serena organizzazione familiare piuttosto che rimanere esposti in uno stato di continuo conflitto e malessere.
Una parte fondamentale e al tempo stesso delicata è il modo in cui si comunica ai figli ciò che sta accadendo quando la decisione di lasciarsi è stata presa. Come fare e che cosa fare? I figli, grandi o piccoli che siano, sono ottimi osservatori, acuti ed attenti. Riescono a percepire gli stati emotivi dei genitori ben prima che questi vengano loro spiegati a parole.
Consigli per comunicare ai figli la decisione di mamma e papà si stanno per separare:
- Spiegare ai figli cosa sta succedendo, nel rispetto della loro età utilizzare il linguaggio più idoneo e comprensibile, stimolarli ad esprimere i propri pensieri senza farsi stravolgere da quelle che potrebbero essere le loro reazioni (pianto, grida, paura, silenzi, domande).
- La comunicazione è fondamentale che venga fatta da parte di entrambi i genitori, insieme o perlomeno, laddove non possibile, separatamente ma nello stesso arco temporale. È consigliabile che i genitori si confrontino non solo sulla modalità comunicativa ma anche sul contenuto da comunicare, dovrà essere il più possibile coerente e simile senza che i genitori si attacchino l’un l’altro.
- La comunicazione e il contenuto comunicato ai figli dovrà essere espresso in termini semplici adatti all'età, pensato e non improvvisato.
- È fondamentale trovare un ulteriore tempo di spiegazione anche quando i figli sono molto piccoli.
- I bambini vanno più volte rincuorati rassicurandoli che ciò che sta accadendo non è colpa loro.
- I genitori dovranno essere pronti a rispondere nel tempo a seguire a tutte le loro domande senza bugie, rabbia, o dando colpe all’altro genitore.
- Non illudere i figli dicendo loro che mamma e papà potrebbero tornare insieme in futuro.
- Accogliere il dispiacere dei figli e la nostalgia per ciò che è stato in maniera comprensiva e consapevole.
- La comunicazione della separazione ai figli va fatta solo ed esclusivamente quando entrambi i genitori sono sicuri del passo che faranno.
- Se è necessario rivolgersi a uno psicoterapeuta per farsi aiutare nella prima fase della separazione.
- È essenziale dire ai figli che nessuno genitore si separa da loro, entrambi resteranno per sempre i loro genitori, ma che la separazione riguarda solo il papà e la mamma.
Testo scientifico di riferimento: Amore e dualità, Barbara Fabbroni, Edizioni EUR