Il rapporto tra US Arezzo e amministrazione pubblica rischia di minare il lavoro che proprio la società di viale Gramsci ha intrapreso in vista della prossima stagione calcistica. Ad annunci più o meno pubblici formulati dall'assessore allo sport Lucia Tanti in merito a vari aspetti citati nella lettera aperta inviata da Orgoglio Amaranto agli organi di informazione, non stanno facendo seguito i fatti; ma la stagione è lì che bussa alla porta dell'Arezzo, che quest'anno ha investito e sta investendo somme considerevoli per costruire un club all'altezza (teorica?) della piazza.

Di fattola società amaranto è ancora senza campi di allenamento per la prima squadra (la mancanza in assoluto più eclatante ed importante).

L'assessore Tanti, da me interpellata, si augura di poter chiudere la questione relativa all'acquisizione (da parte del Comune) dei campi di Le Caselle entro ferragosto prossimo, contando sulla collaborazione del curatore fallimentare della società Chimera e poi sulla priorità da riconoscere alla maggiore società sportiva cittadina per la concessione in uso dei medesimi.

Se così fosse vorrebbe dire che da quel momento l'Arezzo potrebbe prendere in consegna l'impianto e lavorraci per renderlo consono all'utilizzo (il campo in erba artificiale è da rifare mentre quelli naturali sono da rigenerare).

I tempi sono strettissimi e è da prevedere un temporaneo utilizzo dell'impianto di Castiglion Fiorentino (in località La Nave) almeno fino a fine agosto.

Nulla di così drammatico, se tutto potesse andare in porto entro le date previste dall'assessore...