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A cura di Enrico Meacci

Nuovo Codice della strada: novità per auto, moto, monopattini e autovelox

Pugno di ferro con chi guida sotto l'effetto di alcol o droga. Sanzioni più pesanti per chi smanetta sul cellulare mentre è al volante. E chi abbandona gli animali domestici rischia la sospensione della patente

La tanto attesa riforma del Codice della strada è quasi giunta al traguardo finale. Dopo la discussione alla Camera dei Deputati dei giorni scorsi, il Disegno di Legge con tutte le novità introdotte nel Codice sta per essere definitivamente approvato, anche se manca ancora il passaggio al Senato della Repubblica, il cui esito finale viene dato quasi per scontato, salvo sorprese al momento neppure ipotizzabili.

Fra le principali novità di prossima introduzione al Codice della Strada si registra il pugno di ferro del governo contro la guida in stato di ebbrezza alcolica e contro l'uso di stupefacenti quando si è al volante. Inoltre al fine aumentare la sicurezza stradale si registra tolleranza zero anche per chi usa il cellulare mentre è alla guida e poi ancora nuove regole più stringenti per l'uso dei monopattini, oltre alla possibilità di accertare contemporaneamente più violazioni con l'autovelox. Ma andiamo per ordine, cercando di fare chiarezza e dividendo le novità per argomenti.

Guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti

Lo dico da sempre, non si guida quando si sono assunti alcolici. Punto. Occhio allora perché con le nuove disposizioni se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue, si riceverà una sanzione amministrativa pecuniaria da 570 a 2.170 euro. Inoltre sarà applicata la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. Mentre se il tasso alcolemico risulterà compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro di sangue, la sanzione risulta maggiormente afflittiva al punto che è previsto l'arresto fino a sei mesi e una pena pecuniaria compresa tra 800 a 3.200 euro circa, con la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Nel peggiore dei casi, qualora il tasso alcolemico risulti superiore a 1,5 grammi per litro, è stabilito l'arresto da sei mesi a un anno e una ammenda da 1.500 a 6.000 euro circa. Ovviamente anche in questo caso è disposta la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni.

E' bene precisare che per i contravventori il divieto di non assumere alcolici prima di mettersi alla guida varrà per due anni se il reato riguarda un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l e di tre anni se invece il tasso è superiore ad 1,5 g/l. Inoltre i trasgressori potranno guidare solo veicoli sui quali sarà installato il cosiddetto alcolock, cioè un dispositivo che impedisce alla vettura di accendersi in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Su questo specifico punto dobbiamo però attendere il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definirà caratteristiche e modalità di installazione.

Relativamente alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti è previsto che il conducente risultato positivo al test si veda revocata la patente di guida non potendo conseguirne una nuova prima di tre anni decorrenti dalla data di revoca.

Uso del cellulare alla guida

Altro tema dolente è rappresentato da chi telefona con il cellulare in mano mentre guida. Peggio ancora sono coloro che scrivono messaggi o chattano nei social mentre guidano. Ebbene per questi pessimi guidatori il nuovo Codice della Strada prevede alla prima violazione una sanzione economica di 250 euro con una sospensione della patente compresa tra 15 giorni e due mesi e la perdita di cinque punti, mentre alla seconda violazione la multa sale a 350 euro e i punti decurtati diventano dieci e viene confermata la sospensione della patente da uno a tre mesi. Inoltre l’uso del cellulare alla guida è inserito tra le violazioni che prevedono la cd. “mini sospensione automatica” della patente alla prima violazione per i conducenti con meno di venti punti sulla patente sulla base del seguente schema: sette giorni di sospensione se si hanno dai dieci ai diciannove punti, quindici giorni di sospensione da uno a nove punti. La durata della sospensione raddoppierà a quattordici e trenta giorni nel caso in cui il conducente sia responsabile di un incidente stradale.

I Monopattini

Fra i protagonisti del nuovo Codice della Strada ci sono loro, i monopattini. Tre le principali novità ci sono l'introduzione del cd. targhino, che la norma chiama contrassegno identificativo e che servirà a rendere identificabile ogni monopattino a motore (endotermico o elettrico), che sarà prodotto dal Poligrafico dello Stato, l'obbligo di assicurarsi per la responsabilità civile verso terzi e infine l'obbligo di indossare il casco per tutti i conducenti del monopattino.

Autovelox

Con le nuove norme del codice stradale gli Autovelox, tanto vituperati e tanto odiati da tutti gli automobilisti ma anche dai motociclisti dovranno essere soggetti a revisione e taratura periodica ma saranno in grado di accertare contemporaneamente più violazioni al codice come ad esempio il superamento dei limiti di velocità e la mancata revisione del mezzo o il mancato pagamento del bollo. Secondo gli ultimi aggiornamenti, la Cassazione ha stabilito che affinché una contravvenzione sia considerata valida, l'autovelox dovrà essere ben segnalato con un cartello ad almeno un chilometro di distanza dal dispositivo stesso.

Una ulteriore novità riguarda la privacy e le foto scattate dalla macchinetta. Infatti se solitamente le foto scattate con la contravvenzione accompagnavano il verbale e ne costituivano una fonte di prova, tanto da venire spedite al domicilio dell’intestatario del veicolo, con il nuovo Codice non sarà più così. Per esigenze di tutela della privacy delle persone, le foto resteranno in custodia della polizia municipale o stradale ad esempio e l'automobilista potrà richiederle solo in caso di ricorso all'autorità giudiziaria. In ogni caso, dovrà essere garantita la privacy e quindi le foto scattate dovranno avere i volti delle persone oscurati o resi irriconoscibili, anche dei soggetti terzi e delle targhe di eventuali altri veicoli ripresi. I tempi che cambiano...

Abbandono degli animali domestici

Una particolare attenzione è stata dedicata al reato nonché gesto incivile e disumano di abbandonare gli animali domestici previsto non solo dal nostro codice penale ma adesso anche dal codice della strada. Sarà infatti sospesa la patente di guida da sei mesi a un anno nel caso in cui il reato sia commesso mediante l’uso di veicoli. L’abbandono di animali domestici rientrerà anche nella previsione della legge sull’omicidio stradale e sulle lesioni stradali gravi e gravissime nel caso in cui l’incidente che ha determinato la morte o le lesioni sia stato provocato da animali domestici abbandonati su strada o nelle relative pertinenze.

Le diminuzioni

Una curiosità che riguarda le moto è quella rappresentata dalla norma che ha abbassato la cilindrata di ingresso in autostrada alle motociclette, con il limite portato dagli attuali 150 a 120 centimetri cubici, ma solo se i motocicli sono guidati da maggiorenni.

Altra curiosità è quella che ha abbassato l'età anagrafica da da 21 a 18 anni a partire dalla quale sarà possibile conseguire la patente e la carta di qualificazione del conducente (CQC) per gli autisti professionisti.

Per il momento fermiamoci qui, ma del nuovo Codice della strada torneremo presto a parlare certamente, con le sue novità che qui oggi per esigenze di spazio, non ho potuto illustrare tutte.

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