Il principio di un mondo nuovo, Mario Lodi, Solferino

Pubblicato per la prima volta nel 1986 per i tipi di Claudio Lombardi, "La vittoria alata" di Mario Lodi torna in libreria grazie a Solferino edizioni trovando spazio in una raccolta di quattro racconti intitolati "Il principio di un mondo nuovo". E a leggerlo in questi giorni complicati vengono letteralmente i brividi. Tutta l'opera di Mario Lodi è intrisa di un autentico pacifismo che veniva messo in pratica  nell'azione educativa scolastica quotidiana. La scuola in cui credeva il maestro di Vho di Piadena era quella in cui si imparavano le regole del vivere civile in comunità, del rispetto reciproco, dell'ascolto e di tutti gli altri valori imprescindibili per creare le condizioni della pace e della pienezza dei diritti. Non è un caso che quando lo scorso novembre abbiamo celebrato i trent'anni dalla sottoscrizione da parte dell'Italia della Dichiarazione dei diritti del bambino è Lodi e il suo pensiero pedagogico che abbiamo voluto omaggiare. Una filosofia che continua ad essere di grande attualità e gli eventi delle ultime settimane, ahi noi, ce lo ricordano con prepotenza.

Nel racconto di Lodi c'è una vittoria alata che scompare dal museo nazionale perché decide di volare sopra il mondo in cerca della vittoria di tutti, ovvero la Pace. Ad aiutarla i bambini di una classe quinta elementare che grazie alla loro speciale sensibilità si sono accorti che vuole lasciare il suo posto al museo.

"La vittoria Alata attende ancora sulle alte cime la grande notizia che gli uomini hanno bandito le armi e scelto la pace. Quel giorno la Vittoria Alata tornerà fra gli uomini e farà festa perché la vittoria contro la guerra è l'unica vera vittoria, il principio di un mondo nuovo".

Quel mondo nuovo in cui continuiamo a credere e la cui realizzazione, Mario Lodi lo ha sempre professato a gran voce, passa dai libri per bambini, dall'accesso alla cultura, dalla lotta contro le ingiustizie sociali, che è l'unica vera guerra che vale la pena di intraprendere.