rotate-mobile
Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

Centro Storico

Plasticus maritimus, un libro che arriva dal Portogallo e che parla di ambiente

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero

Plasticus maritimus, Ana Pego, Isabel Minhós Martins, Bernardo Carvalho, Topipittori

Arriva dal Portogallo un libro davvero ben fatto che racconta ai più piccoli un problema che abbiamo da molto tempo sotto i nostri occhi, soprattutto nel periodo estivo. Pubblicato nel 2018 da Planeta Tangerina ed arrivato sugli scaffali italiani da pochi mesi, è un testo dedicato ad una specie che in natura non esiste, ma che in realtà, data la sua invasività ha assunto i tratti di un organismo vivente. Stiamo parlando della plastica che con connotazioni diverse legate alla stagionalità, invade il mare e le spiagge del globo.

Il libro è una sorta di guida che ha l'obiettivo di sensibilizzare il lettore a trovare strategie per contrastare un approccio poco rispettoso verso Madre Terra. Nella premessa sono dichiarate le intenzioni del volume ed è ben descritto il contesto in cui viviamo. I progressi della scienza ci mettono in una condizione di maggior consapevolezza rispetto al passato, dobbiamo solamente sfruttare al meglio questo vantaggio, a capire questo concetto ci aiuta Ana, una biologa che ci prende per mano e ci accompagna in un esplorazione volta a farci conoscere nel dettaglio le dinamiche che hanno a che fare con la plastica.

Come si relazionano gli animali con questa famosa intrusa? Quali sono le caratteristiche chimico/fisiche della plastica? Quali sono gli oggetti che più comunemente rinveniamo in mare o in spiaggia? Queste ed altre domande trovano risposta nel libro attraverso testi molto accurati dal punto di vista scientifico e le illustrazioni a matita di Bernardo Carvalho che chiarificano i concetti ed aiutano a fissarli meglio nella memoria.

Il libro alterna il disegno a delle fotografie che mostrano la collezione degli oggetti più strani rinvenuti da Ana durante le sue uscite sul campo.

Anche se non possiamo dormire sonni tranquilli, le cose che possiamo fare per salvaguardare il nostro pianeta sono molte e tutte assolutamente praticabili.

Il libro è un invito alla presa di coscienza ed all'attivismo in un'ottica di responsabilità collettiva ed è particolarmente indicato per quei bambini della scuola primaria che iniziano a nutrire qualche curiosità di tipo scientifico-ambientale e può anche essere uno strumento prezioso per le insegnanti che desiderano costruire un percorso di approfondimento su questi temi.

Plasticus maritimus, un libro che arriva dal Portogallo e che parla di ambiente

ArezzoNotizie è in caricamento