Il nido del tempo, Anna Sarfatti, Giunti

Margherita ha 13 anni, gioca in una squadra di calcio femminile ed i suoi genitori si sono appena separati. È per colmare le sue lacune con la lingua inglese che incontra Lisa,  un'anziana signora che, a volte, da ripetizioni di inglese ai ragazzi in difficoltà. Pomeriggio dopo pomeriggio, Margherita prende sempre più confidenza con la lingua e con la signora Lisa, testimone di una storia familiare dolorosa che l'ha portata, poco più che bambina, ad abbandonare Firenze, la sua città, per rifugiarsi in Inghilterra a causa delle persecuzioni contro gli ebrei. 

Simbolo della storia familiare di Lisa è una vecchia casa delle bambole che l'ha accompagnata durante i tanti viaggi e traslochi che si sono susseguiti negli anni. Per Margherita quella casa ha un fascino irresistibile, lei che è amante del legno ed ha una grande passione per la manualità trasmessagli dal nonno Dino.

Quella casa delle bambole diventa lo spazio in cui si incontrano due generazioni lontane nel tempo per tenere viva la memoria del passato. Quella di Lisa e della sua famiglia è una storia che attraversa il '900 e che tocca grandi eventi come le persecuzioni agli ebrei, la seconda guerra mondiale passando anche per i Kindertrasport, i treni che conducevano bambini e ragazzi in Inghilterra dove venivano presi in affidamento da famiglie generose che si mettevano a disposizione.

Una storia quella messa in pagina da Anna Sarfatti che ha continui riferimenti ad un presente in cui milioni di profughi e rifugiati percorrono il mare in cerca di un rifugio e di un nido più sicuro.

Nel mese di gennaio sono tanti i romanzi che arrivano in libreria per raccontare ai più giovani questo importante momento della Storia. "Il nido del tempo" è la cosa più autentica e coinvolgente che abbiamo letto negli ultimi anni. Un libro davvero imperdibile da consigliare caldamente alle ragazze ed ai ragazzi per conoscere e non dimenticare