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Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

Centro Storico

"Il mare dappertutto" è un racconto delicato e poetico che parla di famiglia, radici e crescita

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero

Il mare dappertutto, Nadia Terranova, illustrazioni di Serena Mabilia, Einaudi Ragazzi

"Stanotte, mentre pioveva, l'ho sognata.

Nonna è la mia persona preferita al mondo, anche se per lei il mondo è grande come una conchiglia. Abita su una minuscola isola vulcanica dove le case sono circondate da giardini e orti, casa sua è così vicina alla spiaggia che quando salto giù dalla finestra sono già sulla riva; ora che penso a lei, anche qui dentro al mio letto, arrivano le carezze delle onde a bagnarmi i piedi."

Dopo "Il segreto", vincitore del premio Strega e del premio Andersen, Nadia Terranova torna a raccontare il rapporto speciale che lega una nonna ad una nipote. 

Una relazione fatta di sere d'estate a raccontare storie sulle sdraio in giardino, di fiori di cappero che fioriscono in primavera e che resistono fino ad agosto, di tesori che si scovano sott'acqua.

Tatu' ha un legame unico con la sua nonna e nel grigiore della vita metropolitana, la sogna, ripensa al tempo trascorso insieme, alle esperienze che hanno condiviso nella cornice estiva e ridisegna il mondo attraverso la sua fantasia.

Dove gli altri vedono una pozzanghera Tatu' vede la spiaggia dell'Isola delle Ginestre, la sua stanza a volte diventa una baia di sassi rosa, abitata dai granchi e piena di scogli neri e succede anche che la cassettiera in legno diventi una prua, la maniglia una polena, la sciarpa una bandiera che sventola al vento.

La bambina ha dalla sua il potere dell'immaginazione che le fa compagnia e l'aiuta ad affrontare un grigiore che non le appartiene in nessun modo. Sogna ad occhi chiusi, mentre dorme, ma anche ad occhi aperti alla luce del giorno e cerca anche lei, come tutti, il suo orizzonte, anche se è difficile scorgerlo dietro il cemento dei palazzi.

Oltre al rapporto  con i nonni in questo libro torna anche quello con il mare che contraddistingue tutta l'opera di Nadia Terranova, siciliana, messinese che con i  miti e le leggende del mare ha nutrito la sua infanzia.

"Il mare dappertutto" è un racconto delicato e poetico che parla di famiglia, di radici e di crescita, una scrittura garbata quella di Nadia Terranova che sa dialogare anche con i lettori in erba a cui il libro è destinato. Il tutto è accompagnato dalle matite di Serena Mabilia compresa la bellissima copertina in cui Tatu' indossa un paio di occhiali magici capaci di farla guardare oltre la superficie delle cose.

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"Il mare dappertutto" è un racconto delicato e poetico che parla di famiglia, radici e crescita

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