Verso Arezzo-Siena, Dal Canto: "Soddisfatto del mercato. La classifica? Proviamoci"
"Raggiunto i nostri obiettivi di mercato". Dal Canto prepara il derby potendo sfruttare gli ultimi acquisti.
Il mercato, il derby con il Siena e una classifica che vede potenzialmente il Cavallino al primo posto in virtù dell'esclusione della Pro Piacenza. Alessandro Dal Canto analizza così la vigilia del derby con i bianconeri.
"Come ha già detto il direttore abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi di mercato - commenta il tecnico - non avevamo grandi pretese. Abbiamo pensato ad alzare la qualità dove c'era bisogno inserendo alcuni tasselli in base alla nostra struttura senza cercare 'il nome' puntando invece su giocatori che hanno fame e vogliono emergere".
A livello tattico cosa può cambiare?
"Nulla - aggiunge Dal Canto - ultimamente abbiamo cambiato già qualcosa in base ad alcune necessità. Abbiamo preso una seconda punta come Rolando e un centravanti come Butic. Rolando tra l'altro ha sempre giocato e non è da escludere che possa partite dall'inizio, vediamo un po' nelle prossime ore. In difesa abbiamo otto giocatori per quattro posti. Sono contento che alla fine sia rimasto Zappella anche se capisco la volontà del giocatore che era all'inizio quella di andare a cercare spazio altrove. Come ho detto ai ragazzi questa mattina mancano 14 giornate alla fine del campionato e vale la pena tentare l'impresa senza stare a guardare chi può giocare 5' in più o in meno".
Buglio e Basit sembravano in partenza dietro una cospiscua somma di denaro. Quanto c'è di Dal Canto nella loro crescita?
"Sono contento per i due ragazzi che in sei mesi hanno dimostrato di meritare le attenzioni di grandi club. Il lavoro dell'allenatore è anche quello di istruttore e aiutare i propri giocatori a crescere. Ci vuole pazienza e tempo, ma poi subentra il lato economico. Io però non sto a guardare quanti merito ho visto che la carriera di un giocatore e di un allenatore è breve io penso solo a dare gas".
Saranno entrambi a disposizione con il Siena?
"Buglio è recuperato mentre Basit sicuramente sarà convocato anche se è reduce da due settimane in cui ha tra un problema fisico, l'influenza e le trattative di mercato non si è allenato con continuità. La formazione è quesi fatta, diciamo che ho due-tre dubbi. Alcune scelte potrebbero essere dettate dalle condizioni del terreno di gioco".
Che avversario si aspetta?
"E' una squadra simile alla nostra come idea di calcio. Sarà una partita equilibrata e dovremo cercare di portare dalla nostra parte eventuali episodi che nell'ultima parte di stagione saranno sempre più decisivi".
La Pro Piacenza è cosa fatta e l'Arezzo sarebbe al primo posto...
"L'esclusione della Pro Piacenza credo sia una cosa normale. Sappiamo che potremmo essere primi ma spero sinceramente che sia così anche tra due mesi. Dobbiamo però continuare su questa strada e non deve essere un peso per noi la classifica. Ci sono altri dieci squadra in lotta per la vittoria del campionato e alcune hanno giocatori importanti e che hanno già vinto campionati in carriera. Noi dovremo scendere in campo per cercare la vittoria esattamente come abbiamo fatto nella prima parte di stagione".