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Pieroni: "Raggiunti i nostri obiettivi di mercato. Buglio e Basit? Detto no a tanti soldi"

Il direttore generale commenta il mercato invernale. I no davanti alle offerte per Basit e Buglio, gli acquisti e l'obiettivo stagionale del Cavallino.

E' un voto alto quello che Ermanno Pieroni assegna al mercato invernale dell'Arezzo. “Abbiamo raggiunto il cento per cento dei nostri obiettivi” spiega il direttore generale, rispondendo al telefono pochi minuti dopo la chiusura delle trattative.

Direttore andiamo con ordine. Buglio e Basit sembravano ad un passo dalla cessione, poi cosa è accaduto?
Ho sempre detto, e lo ripeto ancora, che avremmo potuto vendere certi giocatori a due condizioni: un prezzo congruo e la loro permanenza ad Arezzo fino al termine di questa stagione – spiega Pieroni – c'erano società che volevano Buglio e Basit però abbiamo posto fin da subito le nostre condizioni. Ci sono state delle offerte e vi giuro che mi ha stupito la serenità con la quale il presidente La Cava ha rinunciato a milioni di euro. Avremmo potuto cedere certi giocatori, ma sarebbe stato delittuoso con una squadra che è potenzialmente prima in classifica. Credo proprio che Giorgio La Cava debba essere ringraziato”.

Fino a giugno quindi nessuna cessione per Basit e Buglio?
Esatto – prosegue Pieroni – visto e considerato come stanno crescendo i due ragazzi il prezzo dei loro cartellini potrebbe salire ancora”.

Più difficile vendere o comprare?
Sicuramente cedere i giocatori. Ad ogni modo siamo riusciti a far partire i giocatori che non facevano parte del progetto e anche quelli che hanno trovato meno spazio. Penso a Bruschi ad esempio, al quale abbiamo prolungato il contratto prima di girarlo fino a giugno al Gozzano. Stava per partire Zappella. Il ragazzo aveva desiderio di trovare maggiore spazio e aveva chiesto di partire. Non si sono verificate alcune condizioni e così Zappella resterà con noi”.

Come è nata la trattativa per Butic?
E' un colpo che abbiamo messo in piedi alle due di notte – confessa Pieroni – quello di Butic è un profilo che anche Dal Canto, con il quale abbiamo condiviso ogni mossa di mercato, ha sempre ritenuto ideale. In estate era andato alla Ternana perchè sembrava potesse giocare in B. Così non è stato poi in questa sessione di mercato Vantaggiato non è stato ceduto, per Butic ci sarebbe stato poco spazio. Il Torino si è ricordato di noi e abbiamo trovato l'accordo”.

Che voto dà al mercato dell'Arezzo?
Abbiamo raggiunto il cento per cento dei nostri obiettivi sfoltendo una rosa che avete sempre descritto come troppo numerosa e rafforzandola con alcuni innesti – risponde Pieroni – il campo dirà come abbiamo operato ma sono molto soddisfatto per quello che siamo riusciti a fare. Non abbiamo smembrato una squadra che guidata da Dal Canto sta esprimendo un buon calcio ed è nelle primissime posizioni della classifica. Torniamo da Milano felici ma soprattutto compatti e uniti”.

Adesso possiamo dirlo che l'obiettivo dell'Arezzo per questa stagione è cambiato...
Meno parliamo di queste cose e meglio è – commenta Pieroni – lasciamo lavorare Dal Canto che conosce bene il suo mestiere. La squadra gioca bene ma non dimentichiamoci dei nostri avversari. Ci sono formazioni che vanno altrettanto forte. Non facciamo pronostici, ma di certo l'Arezzo cercherà di lottare per un posto nella parte alta della classifica”.

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