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Arbitro aggredito, arriva la stangata del giudice. Allenatore e dirigente squalificati fino al 2026

Mazzata per l'Atletico Gricignano: sconfitta a tavolino, un punto di penalizzazione in classifica e 500 euro di ammenda. Altri 5 tesserati fermati per complessive 42 giornate

E' arrivata la decisione del giudice sportivo sulla partita di amatori Gricignano-Pistrino. E, come prevedibile, è stata pesantissima. La società di casa si è vista infliggere la sconfitta a tavolino per 3-0, la penalizzazione di un punto in classifica e l'ammenda di 500 euro. Squalifiche lunghe per sette tesserati: fino al 30/06/2026 per l'allenatore Francesco Casi; fino al 30/01/2026 per il dirigente Mauro Arcipreti; 12 giornate di gara per il calciatore Samuele Greco; 10 giornate di gara per il calciatore Vittorio Mazzoni; 8 giornate di gara per Claudio Giorni; 6 giornate di gara per Tommaso Barilari; 6 giornate di gara per Andrea Bartolomei.

Nell'ultimo turno di campionato, a seguito della mancata concessione di un rigore, giocatori e dirigenti del Gricignano avevano aggredito l'arbitro, costringendolo a scappare negli spogliatoi e chiamare i carabinieri. La partita, arrivata ai minuti di recupero, si stava disputando ad Anghiari (il risultato era di 2-1 per gli ospiti del Pistrino) e il direttore di gara era stato poi refertato al pronto soccorso di Sansepolcro con 5 giorni di prognosi. 

Questa la ricostruzione dei fatti del giudice sportivo.

Al minuto 52 del secondo tempo, nonostante mancassero solo 30 secondi al termine della gara, il Direttore di Gara decideva di sospendere la stessa poichè, all'esito di una decisione, tutti i componenti della panchina dell'Atletico Gricignano correvano in campo, formando un gruppo composto da calciatori di riserva, calciatori titolari e dirigenti, che accerchiavano e caricavano il medesimo Direttore di Gara; in tale grave contesto si fa presente che nessun tesserato della società Atletico Gricignano adottava comportamenti atti a limitare la summenzionata condotta violenta ed impetuosa. Al fine di irrogare le dovute sanzioni per i vari comportamenti a tutti i soggetti responsabili, si rende necessaria una ricostruzione dettaglia degli accadimenti.

Al minuto 40 + 7, il calciatore Mazzoni Vittorio (Atletico Gricignano), all'esito di una decisione arbitrale, correva verso il Direttore di Gara con fare aggressivo e minaccioso, innescando l'ingresso in campo di tutta la panchina della Società Atletico Gricignano. Dopo la notifica del provvedimento di espulsione, il Mazzoni si toglieva la maglia al fine di non essere identificato e faceva parte del gruppo di tesserati della società Atletico Gricignano che caricavano ed accerchiavano il Direttore di Gara. Quando ormai il Direttore di Gara aveva assunto la decisione di sospendere la gara e abbandonare il terreno di gioco, accennava ad inseguirlo con fare minaccioso e aggressivo con la maglia in mano ed il pugno chiuso, desistendo pochi secondi dopo da qualsiasi ulteriore condotta.

All'esito del provvedimento di espulsione del Mazzoni, il calciatore Greco Samuele (Atletico Gricignano), che faceva parte del gruppo di tesserati che accerchiavano e caricavano il Direttore di Gara, oltretutto spintonava lo stesso all'altezza del petto per due volte, facendolo barcollare ma senza provocargli dolore. Dopo la notifica del provvedimento di espulsione, iniziava a correre verso il Direttore di Gara con impeto incontrollabile e, dopo essersi fatto largo tra la mischia dei suoi stessi compagni che lo accerchiavano, riusciva a spintonarlo per una seconda volta tentando di colpirlo con un pugno all'altezza del viso, non riuscendovi solo perché ostacolato da due tesserati della società Pistrino.

Il Sig. Casi Francesco (Allenatore Atletico Gricignano) entrava in campo correndo verso il Direttore di Gara con fare particolarmente aggressivo e minaccioso, prendendo parte al gruppo di tesserati che lo accerchiavano, gli puntava il dito e lo costringeva ad indietreggiare per diversi metri. Il Casi iniziava a spintonare poi a più riprese l'Arbitro con una mano all'altezza del petto, senza procurargli dolore. Dopo averlo spintonato, mentre proferiva numerosi insulti e minacce, spingeva il Direttore di Gara con maggiore violenza per due volte, utilizzando entrambe le mani all'altezza del petto e delle spalle, facendolo barcollare e provocandogli immediato dolore all'altezza della spalla destra. La condotta del Casi non portava a conseguenze ulteriori solo grazie all'intervento di alcuni tesserati della società Pistrino.

Il Sig. Arcipreti Mauro (Addetto all'Arbitro Atletico Gricignano), prendendo anch'egli parte al gruppo di tesserati che accerchiavano il Direttore di Gara, si poneva dinanzi a questi e, con fare particolarmente aggressivo, iniziava a insultarlo e minacciarlo. Inoltre, ponendosi in testa al gruppo, spingeva a più riprese il Direttore di Gara facendolo barcollare senza procurare dolore. Le spinte dell'Arcipreti cessavano nel momento in cui veniva scalzato dal Casi, il quale, con impeto maggiore, lo spostava e si poneva dinanzi a lui (vedi sopra). Rimaneva comunque all'interno del gruppo di tesserati che caricavano ed accerchiavano l'Arbitro, a supporto delle azioni violente degli ulteriori tesserati.

Prendendo anche questi parte al gruppo di tesserati che accerchiavano il Direttore di Gara, i Sigg.ri Giorni Claudio, Barilari Tommaso e Bartolomei Andrea (Atletico Gricignano) si univano alla condotta minacciosa e aggressiva del gruppo, supportando di fatto le azioni violente dei tesserati della società Atletico Gricignano.

Tutte le condotte descritte ingeneravano nel Direttore di Gara paura per la propria incolumità, tanto da decidere di sospendere la gara, nonostante mancassero circa 30 secondi, e fuggire di corsa verso il proprio spogliatoio dove, una volta chiuso a chiave, contattava il 112 che, decorsi una decina di minuti, sopraggiungeva con due autovetture. A causa del dolore alla spalla destra, conseguenza della condotta del Casi, trovandosi in uno stato di forte agitazione, il Direttore di Gara decideva di raggiungere autonomamente il vicino Pronto Soccorso di Sansepolcro come da referto allegato al rapporto di gara.

Le decisioni sono state prese alla luce delle gravissime condotte poste in essere dai citati soggetti, unitamente ad ulteriori tesserati della società Atletico Gricignano non identificati dal Direttore di Gara a causa della incresciosa situazione generatasi.

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