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Politica Castiglion Fiorentino

"Mi candido, a Castiglioni serve un'alternativa", l'annuncio di Brandi. "Ora il confronto con Agnelli"

"Castiglioni deve tornare a essere il polo produttivo e innovativo della Valdichiana, primato che ha perso"

"Ho scelto di candidarmi perché a Castiglioni ci sarà una sola lista alternativa all’attuale amministrazione, una lista rinnovata e piana di idee. La scelta per i castiglionesi sarà tra due modi diversi di intendere la cosa pubblica. Per questo, da subito sollecito il candidato della destra a un confronto pubblico in piazza del comune alla presenza dei cittadini.  Così si capirà bene come stanno le cose". Così Paolo Brandi ha sciolto ogni riserbo e ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Castiglion Fiorentino, sostenuto dalla lista Rinascimento Castiglionese. Una decisione presa dopo un'attenta riflessione e dettata dalla volontà di dare un'alternativa ai suoi concittadini rispetto alla lista, Libera Castiglioni, che andrà a sostenere il sindaco uscente, Mario Agnelli.  
A chi gli ha chiesto il perché di questa nuova discesa nell'agone politico, Brandi ha risposto con una serie di dati: "Negli ultimi anni Castiglion Fiorentino ha perso 83 imprese e quasi mille abitanti. Segnali preoccupanti e che richiedono una inversione di tendenza. Castiglioni deve tornare a essere il polo produttivo e innovativo della Valdichiana, primato che ha perso. Deve diventare un incubatore di imprese attraverso un Its che metta insieme enti locali, università e aziende. Per questo ci vuole un forte sostegno alle piccole medie imprese e all’artigianato anche attraverso con sgravi sulla tassazione locale".  

Scuola e cultura, la visione di Brandi

Sul fronte scuola e cultura il candidato della lista: "Castiglioni deve tornare a essere un importante polo scolastico e culturale con investimenti sulle strutture a partire dal recupero del vecchio ospedale di piazza Sant' Agostino, la ristrutturazione del museo e della pinacoteca. Ma bisogna pensare soprattutto al futuro e alle famiglie: bonus per le famiglie per il diritto allo sport e bonus per i doposcuola.  Lavorare per riportare le università americane a Castiglioni". 
Poi il capitolo del sociale: "Castiglioni deve tornare essere un comune solidale. Con un centro di ritrovo per i giovani, servizi per gli anziani, aiuti a chi è in difficoltà, rilancio dell’edilizia popolare e per le giovani coppie per ripopolare il centro storico. Abbattimento rette casa di riposo". 

"Comune amico, ridurrò l'Irpef"

“Castiglioni  - ha concluso Brandi - deve tornare a essere un comune amico dei cittadini con la riduzione dell’Irpef comunale, no ai pannelli fotovoltaici nei campi, si ai pannelli nei tetti delle aree industriali, diminuzione della burocrazia, rivisitazione del piano operativo che ha penalizzato decine di famiglie". 
"Non sarà, almeno da parte mia, una corrida, come qualcuno già pregusta, ma un confronto civile e costruttivo per il bene del paese. Anzi, invito fin d’ora i competitor a un dibattito pubblico in piazza".

Prima dell'annuncio, Brandi ha deposto un mazzo di fiori con i colori della pace al monumento ai caduti: "Un doveroso omaggio, da parte di chi si candida a guidare la città – ha spiegato di fronte al monumento ai Giardini di Castiglion Fiorentino - a quelli che sono gli spiriti degli antenati protettori della nostra comunità e, al tempo stesso, un richiamo alla Pace, quanto mai attuale di questi tempi".

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