Elezioni. "Sosteniamo la candidatura di Mattesini", il Pd di Subbiano si schiera ufficialmente
"Grande amarezza lasciano le dimissioni del segretario Andrea Testi che, dopo aver fatto un’ulteriore riflessione, spinto dalla volontà unanime dell’assemblea che gli chiedeva di recedere dalla scelta fatta, ha deciso di confermarle"
Il Pd di Subbiano conferma il suo sostegno alla sindaca uscente Ilaria Mattesini per le prossime elezioni. Con una nota il partito chiarisce la sua posizione.
"Al termine di un percorso intenso e partecipato, portato avanti con serietà e responsabilità, il circolo Pd di Subbiano ha deciso, in vista delle prossime elezioni comunali, di confermare piena fiducia al sindaco uscente Ilaria Mattesini, dopo un confronto animato e con una scelta fatta a larga maggioranza - Gli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni di vita del consiglio e della giunta comunale, con le dimissioni di un assessore e del presidente del consiglio, sono riconducibili a risvolti meramente personali dei soggetti coinvolti, senza alcun coinvolgimento del circolo, perché gli stessi non sono iscritti al partito, anche se simpatizzanti, e che invitiamo comunque, se lo vorranno, a partecipare. Grande amarezza, invece, lasciano le dimissioni del segretario Andrea Testi che, dopo aver fatto un’ulteriore riflessione, spinto dalla volontà unanime dell’assemblea che gli chiedeva di recedere dalla scelta fatta, ha deciso di confermarle. A lui vanno i ringraziamenti più sentiti per aver svolto il ruolo di segretario con abnegazione e impegno, nel pieno rispetto del suo mandato anche in occasione della decisione finale presa dall’assemblea e riportata da lui stesso alla sindaca, certi di poter contare in futuro sul suo apporto politico. Preso atto dell’irrevocabilità delle dimissioni, il circolo ha deciso di affidarsi alla reggenza della segreteria in carica, così come deciso dall’assemblea degli iscritti riunitasi il 27 marzo. Il circolo è già al lavoro con Ilaria Mattesini e la coalizione che la sostiene per dare a Subbiano la migliore amministrazione possibile, che porti avanti il buon lavoro fatto, attenta alle reali necessità del territorio, senza per questo a rinunciare ad apportare tutte le innovazioni e i correttivi che si riterranno necessari per il bene pubblico".
