Felici: "Con Vedovini un accordo per 4 anni. Una scelta coraggiosa per entrambi"

Una scelta coraggiosa per entrambe le parti. Così il rettore di Porta del Foro Roberto Felici ha definito l'accordo raggiunto con il nuovo preparatore Enrico Vedovini.

"Questa mattina abbiamo concluso, è stata una trattiva rapida, in tre giorni si è chiusa, noi avevamo bisogno di ripartire, ma questo evidenzia anche la voglia di Enrico Vedovini di rientrare in questo mondo" dichiara a proposito lo stesso Felici.

Enrico Vedovini, classe 1976, per 20 anni giostratore protagonista delle vittorie di Porta Sant'Andrea, esordirà quindi nel ruolo di allenatore. Un'idea che aveva in testa fin da quando aveva terminato al sua lunga esperienza come giostratore titolare di Porta Sant'Andrea, come aveva dichiarato nella sua intervista di addio alla lizza. Un campione della piazza con i colori bianco verdi, venti anni di carriera e 12 giostre vinte, la prima in coppia con Martino Gianni, l'ultima con Tommaso Marmorini e tutte le altre 10 nel mezzo con Stefano Cherici.

Da oggi e per i prossimi 4 anni vestirà l'abbigliamento giallo cremisi, sia alle scuderie del quartiere che sulla lizza per le prove e per le Giostre. 

"Non ci sono state condizioni particolari dettate da entrambe le parti, è stato un accordo facile da raggiungere e lui si è messo subito a disposizione, inizierà i contatti con i giostratori e le prime sedute di allenamento, anche se li conosce tutti molto bene, ma dovrà rendersi conto direttamente nel campo di allenamento quale sia sia la preparazione più giusta da mettere in atto per questo inverno."

Per Porta del Foro è arrivata quindi una scelta forte, dopo le dimissioni di Enrico Giusti: "È una scommessa importante per noi e per lui. È al suo primo incarico da allenatore, anche se già quando giostrava, da cavaliere completo qual'è, indirizzata tutti coloro che aveva intorno con i suoi consigli e poi viene in un quartiere che ha vinto quasi zero negli ultimi 15 anni. Mi auguro che questa collaborazione ci porti i benefici di cui abbiamo bisogno." Felici cerca quindi di portare al quartiere la lancia d'oro, la vittoria in piazza. L'ultima risale al 2019, ma intorno ha il vuoto di lunghi anni di sconfitte più o meno pesanti, a volte anche immeritate.

"Come l'ho trovato quando l'ho incontrato? Estremamente motivato - racconta Felici - perfettamente cosciente di quello che l'aspetta, di arrivare al giorno della Giostra dopo mesi di durissimo lavoro, ma lui l'ha fatto per 20 anni e sa perfettamente di cosa si tratta. L'ho visto contento di aver scelto Porta del Foro, mi fa molto piacere."

Martino Gianni a Sant'Andrea, Maurizio Sepiacci a Porta Crucifera e ora Enrico Vedovini a Porta del Foro. Tre personaggi che hanno tracciato la storia dei biancoverdi che adesso si ritrovano ad allenare in tre dei quattro quartieri. 

"Questo lo trovo normale è un quartiere che ha dominato per lunghi anni con risultati eccellenti, ha avuto per primo le scuderie e tracciato un'organizzazione tecnica che gli altri hanno poi avuto successivamente, i preparatori che sono usciti dal mondo della giostra da Sant'Andrea hanno conosciuto esperienze che in altri quartieri non sono state fatte."

Per Enrico Vedovini è quindi giunto il momento di vivere le scuderie di Porta del Foro insieme allo staff e ai giostratori Davide Parsi e Francesco Rossi, quest'ultimo che conosce molto bene visti i trascorsi da riserva biancoverde.