Viaggiava con una tonnellata di marmitte catalitiche nel furgone. Denunciato dalla polizia stradale
Gli agenti di Battifolle hanno fermato lungo l'A1 e poi segnalato all'autorità giudiziaria un 48enne per gestione di rifiuti non autorizzata
Un 48enne barese è stato denunciato ieri dalla Polizia Stradale di Arezzo per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L’uomo, che transitava a bordo di un furgone Mercedes con targa bulgara, è stato fermato in A1 dai poliziotti di Battifolle per un normale controllo. Quando è arrivato il momento di verificare la merce trasportata, è apparsa una montagna di rifiuti: oltre 1000 chilogrammi di marmitte catalitiche per auto ammassate alla rinfusa sul vano di carico, trasportate senza essere accompagnate dalle necessarie autorizzazioni.
Proprio ieri notte, tra l'altro, erano state rubate le marmitte catalitiche di nove mezzi di Sei Toscana, l'azienda che si occupa della raccolta rifiuti e pulizia delle strade nell'aretino e in tutta la Toscana Sud. Il colpo era stato messo a segno nel cantiere di Valvigna, nel comune di Terranuova Bracciolini.
Gli investigatori aretini, nell’effettuare gli accertamenti del caso, hanno appurato che da questo genere di marmitte è possibile recuperare e vendere sul mercato nero i metalli preziosi di cui si compongono (rame e zinco, ma anche palladio, rodio e platino), raggiungendo cifre di 1000 euro per ogni marmitta.L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà per le gravi violazioni alla normativa ambientale, mentre il furgone e la merce trasportata sono stati sequestrati.
