L'addio a Boncompagni con una cerimonia laica. Ghinelli: "Fu geniale"
E' il giorno dell'ultimo saluto a Gianni Boncompagni, autore radio-tv nato ad Arezzo, un innovatore che ha segnato la storia dell'intrattenimento della radio e del piccolo schermo in Italia. Non ci sarà un funerale religioso, l'addio sarà con una...
E' il giorno dell'ultimo saluto a Gianni Boncompagni, autore radio-tv nato ad Arezzo, un innovatore che ha segnato la storia dell'intrattenimento della radio e del piccolo schermo in Italia. Non ci sarà un funerale religioso, l'addio sarà con una cerimonia laica.
A mezzogiorno l'apertura della camera ardente con l'esposizione del feretro nella sede Rai di via Asiago a Roma, proprio lì dove Boncompagni trascorse anni al lavoro.
Ci sarà poi un breve cerimonia laica di addio, intorno alle 14.
Sarà breve e sobria - spiega Paola Boncompagni, figlia dell'autore - con l’intervento di alcuni amici che ricorderanno papà.
Gianni Boncompagni si è spento due giorni fa all'età di 84 anni, a Roma. Così ha voluto ricordarlo il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli
E' stato geniale, rivoluzionario; non ha rinnegato di essere aretino, ma non ha mai fatto sfoggio delle sue origini. Lo incontrai una volta soltanto, in piazza Sant’Agostino; io ero un ragazzo e lui era già un famoso. Quando uscivo da scuola correvo a casa ad ascoltare “Bandiera gialla” e “Alto gradimento": lui e Arbore facevano morire dal ridere.
Foto tratta da facebook: Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni
@MattiaCialini