Identificato in Umbria l'assassino di Joel. La famiglia: "Fiducia nella giustizia"

Gli investigatori sono sempre più vicini alla soluzione del caso. I carabinieri stanno lavorando alacremente e, dopo aver visionato le immagini delle telecamere e aver ascoltato i testimoni, sono ad un passo dall'arresto dell'assassino di Joel Ramirez Seipio, ucciso domenica scorsa all'alba, al termine di un concerto nella discoteca El Angel Vip di Terranuova Bracciolini.

La lite per il posto e il bicchiere caduto

Il killer, un uomo, è stato identificato nel gruppo di venti persone che hanno partecipato agli scontri dentro e fuori dal locale. Una rissa violentissima, fatta di pugni e feroci colpi con arredi del locale, come seggiole, bicchieri e l'ampolla di vetro per fumare il narghilè: quest'ultima, una volta infranta, si è trasformata nella lama che ha ferito a morte il 38enne originario di Santo Domingo, ma cresciuto e residente a Montevarchi. Una rissa scoppiata per motivi banalissimi tra due ragazze: il posto più vicino alla star della serata (il rapper Bulin47). C'è stato un litigio, poi un bicchiere che è caduto, e poco dopo le 6, ad evento ormai concluso, è scoppiato il caos. Venti persone che si sono picchiate prendendo chi le parti di una litigante e chi dell'altra. Qualcuno è remista ferito, Joel, colpito col vetro al collo, è morto poco dopo in ospedale. Gravissima l'emorragia seguente all'aggressione, come confermato dall'autopsia.

Le parole dei familiari di Joel

I familiari della vittima stanno seguendo gli sviluppi delle indagini. Sono in attesa della restituzione della salma, che dopo l'esame autoptico è ancora a disposizione della magistratura, ma nella giornata di domani, venerdì 6 ottobre, potrebbero esserci novità. E con il dissequestro del corpo, saranno celebrati i funerali. Con un post facebook, la famiglia fa sapere che sarà sua premura avvertire quando si svolgerà la cerimonia funebre e aggiunge parole di fiducia per l'operato degli investigatori: "Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso".