Chiudono tutte le scuole del comune di Arezzo fino a metà marzo. Si salvano asili nido e materne
Ordinanza del sindaco Alessandro Ghinelli come misura di prevenzione anti Covid: da lunedì 1° marzo chiuse le scuole del territorio comunale. Tanti: "Troppi casi in ambito scolastico, presenti entrambe le varianti". Eventuale riapertura da lunedì 15 marzo
Il sindaco Alessandro Ghinelli - nella consueta diretta Facebook di aggiornamento sulla diffusione del Covid-19 - ha annunciato la chiusura delle scuole elementari, medie e superiori da lunedì 1° marzo fino a sabato 13 marzo compreso su tutto il territorio comunale di Arezzo. Stop alle lezioni in presenza: si procederà con il 100% di Dad (didattica a distanza). L'eventuale riapertura sarà presa in esame, qualora la situazione migliori, a partire da lunedì 15 marzo. Restano regolarmente aperti gli asili nido pubblici e privati e tutte le scuole materne.
Il vertice Comune-Asl
L'ordinanza sarà a breve firmata dal primo cittadino. La notizia di chusure in ambito scolastico era nell'aria, oggi la vice sindaca Tanti ha avuto un confronto con i vertici della Asl per valutare il da farsi a seguito dell'incremento dei contagi da coronavirus registrato negli ultimi giorni proprio nel comune di Arezzo. E dopo l'incontro sono state decise le misure, annunciate dal sindaco da remoto.
Tanti: "Misura necessaria, troppi casi con entrambe le varianti"
Una sintesi di tali misure, con una spiegazione a corredo, è stata fatta a caldo su facebook. "Casi in serio aumento con presenza di entrambe le varianti" ha postato la vice sindaca Tanti, spiegando come siano stati registrati in città, e in ambito scolastico, casi di brasiliana ed inglese. "In 14 giorni di osservazione, solo a livello scolastico, sono stati generati oltre 1.000 primi contatti di caso - ha aggiunto -. E in città nell'ultima settimana i casi complessivamente sono aumentati dell'84%". Una verifica della situazione sarà fatta il 7 marzo, alla fine della prossima settimana, per capire quale sia l'andamento dei contagi.
I precedenti di Sansepolcro, Castiglion Fiorentino e Marciano
Misure di chiusura analoghe sono state già adottate in alcuni comuni della provincia: prima di Arezzo, si sono mossi i sindaci di Sansepolcro, di Castiglion Fiorentino e di Marciano della Chiana, dopo aver ricevuto l'invito ad adottare misure di controllo della diffusione del virus da parte della Asl.