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Elezioni 2021 Sansepolcro

Sanità, sociale, infrastrutture per Sansepolcro: 5 domande ai 4 candidati a sindaco. Primi nomi per la giunta

Intervista quadrupla a Innocenti, Chieli, Laurenzi e Giorni. Cinque domani identiche per confrontare le loro risposte: dalle azioni amministrative prioritarie fino agli aspetti politici di questo periodo.

Quattro candidati a sindaco per un comune di poco più di 15mila abitanti, il più popoloso della Valtiberina aretina. Undici in tutto le liste che contengono i candidati al consiglio comunale. Sansepolcro va al voto il 3 e il 4 di ottobre. La scheda elettorale è pronta, secondo l'estrazione il primo nome che appare è quello di Fabrizio Innocenti, candidato a sindaco per una parte del centro destra, una delle quattro liste è infatti di Lega e Forza Italia. Segue poi Laura Chieli sostenuta da Fratelli d'Italia, poi Andrea Laurenzi, candidato del centro sinistra e Catia Giorni del Movimento Cinque Stelle. L'uscita dalla pandemia, le infrastrutture, le politiche sociali e sanitarie sono le questioni che abbiamo sottoposto a loro per capire nel dettaglio cosa prevedono i programmi elettorali e poi come formeranno la squadra di governo e in caso di ballottaggio cosa succederà. Cinque domande e altrettante risposte per ogni candidato a sindaco.

Con la pandemia i bisogni sociali (nuove povertà) e sanitari (tra assistenza per il Covid e per le altre malattie) si sono acuiti, quali politiche intende mettere in campo da questo punto di vista?

Innocenti: "Il diritto alla salute è irrinunciabile per ogni cittadino. La pandemia ha ulteriormente aggravato una situazione difficile che già Sansepolcro e l’intera vallata scontavano in precedenza, anche per scelte miopi e tagli ingiustificati provenienti dall’alto. La recente durissima presa di posizione dei medici di medicina generale dell’ospedale di zona fotografa una realtà socio-sanitaria al collasso. Occorre un’azione politica forte nei confronti dell’azienda sanitaria e della Regione Toscana e io, come detto più volte, mi batterò in prima persona per la tutela della nostra comunità."

Chieli: "Opereremo per creare sinergie di vallata e di interregionalità sanitaria e per investire su di una forte rete territoriale. Ci batteremo per ri-potenziare le strutture per il ritorno all’unità sanitaria locale su base provinciale, in particolare il nostro ospedale; pretenderemo efficienza programmatoria nella sostituzione dei medici condotti che vanno in pensione. Ci adopereremo affinché il Pronto Soccorso possa realmente svolgere la sua funzione; richiederemo il mantenimento delle USCA, anche nel post-covid per le patologie gravi e un servizio di tele-medicina particolarmente curato ed efficiente."

Laurenzi: "Agire nei confronti della Regione Toscana per rivedere l’impostazione di centralizzazione delle risorse sui tre poli, Siena, Firenze e Pisa, ridare forza ai territori in generale, alle aree marginali in particolare. Questo vale sia per la sanità ospedaliera che per la sanità territoriale. Uso delle risorse proprie, aggiuntive delle quote a parametro regionali, per il sostegno delle situazioni di bisogno. Il comune deve riassumere il suo ruolo storico di vicinanza sociale, intesa come priorità."

Giorni: "Noi abbiamo sempre avuto una sensibilità particolare nei confronti delle fasce di popolazione più debole. Da parte nostra, c’è tutta la disponibilità a fare quello che un’amministrazione comunale ha il potere di fare, per aiutare chi tra i cittadini di Sansepolcro ha più bisogno. Questo si deve concretizzare attraverso un forte ri-potenziamento dei servizi offerti dal Distretto Sanitario che siamo riusciti, dopo una lunga battaglia, a far ripristinare. Serve una collaborazione strettissima tra ASL e Unione dei Comuni per garantire assistenza adeguata ai cittadini. Nessuno deve essere lasciato indietro."

Infrastrutture viarie e tecnologiche fondamentali per lo sviluppo economico e turistico. Cosa è necessario fare per Sansepolcro? E come risolvere il nodo della disastrata E45?

Innocenti: "Il nostro territorio sconta carenze infrastrutturali eterne. Nonostante le tante promesse mai mantenute, la situazione vede oggi una E45 ridotta a mulattiera, una E78 incompleta, l’assenza di qualsiasi collegamento ferroviario sia con Arezzo che verso l’Umbria. Occorre pure in questo versante intraprendere un’azione forte e decisa verso Enti superiori, facendo anche sistema con le realtà confinanti. E su Montedoglio è serve nominare ai vertici dell’Eaut un esponente della Valtiberina Toscana, l’invaso sorge su questa terra che sin qui non ha avuto alcun vantaggio dalla sua collocazione."

Chieli: "Investiremo le risorse nella manutenzione e nel miglioramento delle strade comunali secondo una programmazione annuale. Occorrerà pensare - in accordo con la Regione Umbria - ad una via di egresso dal Comune che arrivi direttamente a San Giustino; ciò si rende ancor più urgente a seguito del nuovo ponte sul Tevere che non permette un congruo scarico del transito. Occorrerà lavorare con tenacia e celerità perché venga messo mano ai viadotti della E45. Per le infrastrutture tecnologiche occorrerà, prima di pensare al 5G, fare in modo che si intervenga "sull'ultimo miglio" perché arrivi fibra ottica pura e quindi una connessione congrua alle esigenze reali."  

Laurenzi: "La Valtiberina ha carenze nel campo delle infrastrutture tecnologiche, sia immateriali che materiali, la nostra scommessa è superare questa carenza. Vogliamo ricordare che alle questioni tecnologiche vere e proprie vanno aggiunte le conoscenze aggiuntive che queste tecnologie richiedono e che riguardano le persone e la loro formazione. Il nodo E45 richiede concertazione tra regioni attraversate e enti locali, volontà condivisa, sostegno dal mondo economico. La storicità del problema dice questo."

Giorni: "Per la E45, serve un’azione concertata in cui l’amministrazione si interfacci continuamente con il governo centrale. Siamo da anni in contatto con il Ministero delle Infrastrutture per le criticità. Le azioni che erano state avviate nel primo Governo Conte si sono arrestate con l’approdo alla guida del ministero del ministro De Micheli – ospite del candidato LauRenzi qualche settimana fa. Già nel 2018 il governo Conte stanziò 2,7 milioni di euro per i primi interventi, ma ancora nessun lavoro è partito. Per quanto riguarda le infrastrutture digitali, grazie ai fondi del PNRR, che sono stati ottenuti dal nostro presidente Conte, si potranno fare importanti investimenti nel campo delle nuove tecnologie."

Quale azione prioritaria da mettere in atto in caso di elezione?

Innocenti: "Premessa l’azione decisa in due versanti fondamentali come la salute e le infrastrutture già enunciata, il tessuto urbano merita attenzione. In tale contesto rientra la nostra volontà di rivalorizzare il complesso della ex Manifattura Tabacchi da destinare a Museo didattico sul Rinascimento a Sansepolcro. E dare una svolta all’annosa questione della Fortezza Medicea, percorrendo la strada della dichiarazione delle Fortezze Medicee quali patrimonio dell’Unesco. Nel frattempo interpellare il Fai per avere almeno una fruizione parziale della struttura per visite destinate alla gente del Borgo e ai turisti."

Chieli: "Come prima cosa metterei mano alla macchina comunale. Occorrerà intervenire per la riorganizzazione efficiente degli uffici, l’azzeramento e l’eventuale ridistribuzione delle responsabilità, l’accorpamento per funzioni e il taglio di tutti gli sprechi. Le pratiche e i percorsi autorizzativi devono essere ottimizzati e snelliti, affinché si operi seguendo un iter univoco e funzionale e cessi la prassi rovinosa per cui ogni procedura viene sempre frammentata in tre o quattro segmenti diversi. Si dovrà effettuare una assegnazione di ruoli dirigenziali, se necessario, al fine di ovviare alla deresponsabilizzazione delle funzioni, dovuta alla distribuzione a pioggia delle Posizioni Organizzative."

Laurenzi: "La riorganizzazione della struttura comunale, partire dalla definizione delle competenze degli uffici, dalla dotazione organica, dalla tecnologia necessaria. Progettazione priorità da presentare alla Regione per le risorse del PNRR. Dialogo con il mondo economico, sociale e culturale per definire un’idea di città condivisa con un orizzonte di 10/15 anni. Impegno dell’amministrazione per la realizzazione delle politiche europee definite nel bilancio dell’Unione, creando struttura esterna mista dedicata."

Giorni: "La complessità dei nostri tempi ha bisogno di un approccio del tutto diverso da quello del passato. Basta con i programmi elettorali concepiti come liste della spesa. Occorre avere una visione sistemica, in cui le varie questioni vengano messe in relazione tra di loro. Inoltre, bisogna smettere di ragionare solo su Sansepolcro, vedendola come una realtà staccata dal contesto in cui si trova. Occorre avere un’ottica che sia almeno di vallata: quindi posso dire che, se divento sindaco, la prima cosa che farò sarà telefonare ai colleghi di Città di Castello, Anghiari e San Giustino per avviare un percorso di confronto e collaborazione con tutti i 14 comuni della Valtiberina toscana e umbra."

Sansepolcro unico comune che potrebbe andare al ballottaggio. Ha già pensato a possibili apparentamenti? Con chi, visto che al primo turno il centro destra è diviso su due candidati, e i cinque stelle sono separati dal centro sinistra? Come andrà a finire?

Innocenti: "Noi ci presentiamo alla città con i nostri progetti, con le nostre donne e i nostri uomini candidati. Fiduciosi di ottenere il consenso necessario per rilanciare Sansepolcro grazie allo spirito di appartenenza, alle capacità e all’esperienza che sono nel bagaglio di ognuno di noi. L’eventuale ballottaggio lo affronteremo, nel caso, quando sarà il momento. Chiediamo alla gente di dare fiducia alla nostra proposta amministrativa e di darci il supporto necessario per riportare davvero il Borgo al Centro."

Chieli: "Non ho pensato agli apparentamenti perché, sono contraria a qualunque accordo pre-elettorale e credo giusto e rispettoso che i cittadini, in qualsivoglia situazione, siano liberi di fare le proprie scelte. Non mi spingo in profezie e previsioni e nemmeno mi interessano. Al momento sono iper concentrata in questo fine campagna elettorale e ciò che mi preme di più è far passare il nostro progetto a cui lavoriamo con la gente da mesi e il messaggio del nostro impegno al servizio del bene dei cittadini, tutti. Del Borgo e delle frazioni. Speriamo di riuscire ad essere comunicativi in questo senso e che le persone ci possano concedere la loro fiducia."

Laurenzi: "Innanzi tutto mi si conceda una speranza: potrei vincere al primo turno. Poi sono cosciente  della realtà dei fatti. Il ragionamento non può essere schematico. Sansepolcro ha bisogno di chiarezza programmatica e di coesione politica. Occorre chiarezza programmatica, nei programmi delle altre liste ci sono contenuti affini e contenuti distanti. La coesione politica non si costruisce in poche ore dopo la campagna elettorale. Per eventuali apparentamenti  con liste mi atterrò a questi principi."

Giorni: "Fin dall’inizio di questo percorso, abbiamo portato avanti temi e programmi, a differenza delle altre forze politiche che si sono concentrate solo su persone e ruoli. Questa coerenza e questo attaccamento alla progettualità ci viene ampiamente riconosciuto da tutti, ed è su questa strada che vogliamo continuare. Una cosa però è necessario puntualizzare: a Sansepolcro, abbiamo un PD che, invece che scegliere di posizionarsi in un campo progressista e aprirsi davvero alla società civile, ha scelto di allinearsi con i renziani, portando avanti i soliti metodi e i soliti personalismi. Una scelta netta, di cui si prenderà le responsabilità."

Ha già pronta una squadra di governo? Quale l’assessorato che considera più importante? Ci sarà un’attenzione alla composizione nel rispetto della parità di genere? Ha già il nome del suo vicesindaco/a?

Innocenti: "Non governa un uomo solo, governa una squadra. E’ giusto che la collettività possa contare in ogni settore su responsabili amministrativi capaci. Sono stato l’unico, sin qui, a fare il nome di un mio assessore certo, Riccardo Marzi. Non esistono deleghe superiori ad altre nelle istituzioni, anche se in una realtà come la nostra settori come le attività produttive, la cultura, il turismo hanno il loro peso. Come un peso enorme l’avrà l’apposito ufficio che vogliamo destinare alla progettazione e al recepimento finanziamenti da Regione, Governo Nazionale ed Europa."

Chieli: "Non c’è un assessorato più importante degli altri. Per fare seriamente di Sansepolcro una città turistica noi vogliamo implementare questa funzione amministrativa e prevediamo un assessorato specifico per il turismo affidato a Giuseppe Del Barna che da decenni ha esportato l’immagine di Sansepolcro nel mondo attraverso gli sbandieratori, dando dimostrazione di indiscusse competenze promozionali. L’assessorato al bilancio sarà invece assegnato a Stefano Gallai, massimo conoscitore sia della materia amministrativo-contabile che della macchina comunale, visto che per una vita ha svolto la funzione di Provveditore all’interno del comune. Per gli altri assessorati e la funzione vicaria non abbiamo sciolto le riserve, perché nelle nostre fila persone che possiedono il profilo adatto sono molte e c’è quasi l’imbarazzo della scelta."

Laurenzi: "La politica è complessità e chiarezza, la chiarezza ha bisogno dei suoi tempi e deve essere accompagnata dal consenso, il consenso va costruito non può essere imposto. Una giunta è un organo collegiale, che decide assumendosi la condivisione delle scelte, tutti gli assessorati sono importanti. La giunta deve condividere la missione complessiva dell’amministrazione. Una cosa è certa la giunta verrà composta nel rispetto della parità di genere, come recita lo statuto del partito al quale appartengo."

Giorni: "Definire un assessorato come più importante dell’altro sarebbe contrario al discorso della visione sistemica che ho fatto finora. Tutti gli assessorati sono importanti, e devono continuamente collaborare tra loro. Dalla società civile possano venire tanti spunti e contributi per la formazione della squadra di giunta. Per quanto riguarda la parità di genere, nelle nostre liste c’è una forte componente femminile e tutti stanno notando come, negli incontri che stiamo facendo, ci presentiamo sempre con molte donne. Sul vicesindaco, ho solo l’imbarazzo della scelta, viste le numerose persone della coalizione che stanno dimostrando sempre di più la loro competenza, umiltà, dedizione e capacità di ascolto."
 

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