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Giostra Saracino

Giostra, ritorno alla tradizione: in lizza a settembre. Niente edizione straordinaria

Una sola edizione: questa la decisione della consulta riunita oggi. No all'edizione di agosto. Tampone per tutti i figuranti

La lunga attesa sta per terminare. Arezzo riavrà la sua Giostra della tradizione, quella della prima domenica di settembre. O meglio, la città inizierà ad organizzarla, nella speranza che la pandemia non torni a far paura. È quanto è stato deciso questo pomeriggio nella riunione della Consulta dei quartieri. Viene meno l'ipotesi di una edizione a fine agosto: ipotesi pavenata da tempo, ma difficilmente realizzabile. Ma la voglia di scendere in lizza è tanta e così è stato deciso: il 5 settembre prossimo i quartieri torneranno a sfidare il Buratto.

“La Consulta – commenta il sindaco Alessandro Ghinelli - ha ritenuto che l’ipotesi di due giostre consecutive, a distanza di una settimana l’una dall’altra, snaturasse la tradizione della Giostra del Saracino e rendesse oltremodo pesante l’impegno dei quartieri. Ci prepariamo dunque a predisporre un progetto per la Giostra di settembre adottando tutte le prescrizioni necessarie a renderne lo svolgimento compatibile con il periodo pandemico. Una volta ultimato il piano, lo stesso sarà proposto al tavolo per la sicurezza pubblica di
cui chiederò convocazione al Prefetto”.

Già stabilite alcune delle metodologie da utilizzare per organizzare l’evento in sicurezza. Tutti i figuranti che parteciperanno all’edizione del 5 settembre verranno sottoposti a tampone rapido nelle 48 ore precedenti.

"Inoltre - dice Ghinelli - proporremo alla Asl una sorta di Saracino Day per la vaccinazione, concordando due date nelle quali far vaccinare con entrambe le dosi tutti coloro che prenderanno parte alla manifestazione, i cui nomi dovranno essere forniti da quartieri e associazioni con le tempistiche adeguate”.

Per quanto riguarda il pubblico presente in Piazza Grande non saranno predisposti posti in piedi, mentre le tribune saranno attrezzate con posti a sedere distanziati come previsto dalla normativa. Già prese in esame anche le cerimonie collaterali. “In tutti i momenti che prevedono la presenza del popolo saranno previsti spazi distanziati per il pubblico – anticipa Ghinelli – ad esempio durante la cerimonia di
estrazione delle carriere il pubblico sarà posizionato sulle scalinate del Duomo occupando gli spazi contrassegnati da segnaletica rimovibile, mentre in cattedrale entreranno soltanto i figuranti nel numero massimo consentito. Il mondo della Giostra è pronto ed è in grado di adottare tutti gli aspetti precauzionali necessari per correre Giostra a settembre”.

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