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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Centro Storico / Via Frà Guittone

Poggio del Sole: aspettando la riqualificazione. Il decadimento del bastione, danni al monumento e consumo di droga

Secondo quanto reso noto dall'amministrazione comunale, saranno investiti oltre 520mila euro per recuperare la cinta muraria e l'area verde sopra al baluardo di via Fra' Guittone

Sarebbe un gioiello. Un luogo dove antico e moderno condividono uno spazio circoscritto. Un angolo dove ricercare le sia tracce di un passato remoto che quelle di un secolo tormentato e flagellato da feroci conflitti mondiali. E chissà forse presto il Poggio del Sole potrà davvero risplendere in tutta la sua magnificenza ma, al momento, alla bellezza di alcune sue parti, si contrappone lo stridente stato di degrado di altre.

La sporcizia e il decadimento regnano sovrani ormai da lungo tempo dentro al bastione posto in corrispondenza di via Fra' Guittone. Sebbene la struttura faccia parte del complesso delle antiche mura cittadine, il suo aspetto è tutt’altro che solenne. Una sorta di “terra di nessuno” al cui interno si trovano segni inequivocabili di passaggi furtivi, consumo di droghe e incuria. Sebbene negli anni passati l’amministrazione comunale abbia cercato di “ripulire” questo spazio tentato di impedire l’accesso a chi lo utilizza come ricovero o come rifugio, ad oggi il suo stato è sotto gli occhi di tutti. Un dato di fatto confermato dalle immagini che balzano agli occhi a chiunque scelga di affacciarsi su quello che dovrebbe essere una gemma dell’Arezzo antica.

Degrado al bastione Poggio del Sole

Recentemente, dalla Regione Toscana è arrivata la conferma dell’inserimento del progetto di recupero del bastione tra gli interventi che verranno finanziati con il bando 2021 per le ‘città murate’. 200mila euro saranno destinati alle operazioni di restyling che, salvo ritardi o slittamenti, potrebbero essere avviate già a partire dai prossimi mesi. Cifra che sarà implementata dal Comune di Arezzo fino ad arrivare ad un complessivo di 528mila euro. Il cantiere dovrebbe essere aperto entro la fine di agosto e, già dalla prossima estate, la città potrebbe riprendere possesso di uno spazio rimasto abbandonato per lungo tempo. "I lavori di restauro e consolidamento delle mura storiche comprenderanno interventi sulla vegetazione, di pulitura, ripristini, consolidamenti e reintegri - spiegano dal Comune - La sistemazione dell'area verde sovrastante il baluardo si prefigge di rendere fruibile un'ampia zona abbandonata ed incolta, spesso causa di degrado sociale. Oltre alla parziale ricostruzione del muro di sottoscarpa sul lato di piazza di Poggio del Sole, sarà realizzato un accesso carrabile e pedonale -sia con scale che con percorso per persone diversamente abili. L'intera area sarà completamente recintata, dotata di illuminazione e protetta da un impianto di videosorveglianza dedicato".

Dagli etruschi al XX secolo: una storia lunga secoli

L’area di Poggio del Sole, come riporta anche Marco Botti nel suo approfondimento su Arezzo da Amare, è una delle aree cittadine più ricche di storia. Qui sorgeva l’antica necropoli etrusca, e i primi complessi francescani mentre, negli anni 30 del Novecento è stata scelta come sede del palazzo del Governo. L'edificio ha subito numerose trasformazioni anche in conseguenza ai bombardamenti subiti durante il secondo conflitto mondiale. Oggi il palazzo è uno degli esempi più suggestivi di architettura moderna con chiari richiami liberty e porta la firma dell'architetto Giovanni Michelucci.

Il Palazzo del Governo

Il monumento al partigiano bersaglio di vandali

Tra gli altri angoli oggetto di attenzioni poco gradite ci sono i giardinetti posti in corrispondenza del monumento al Partigiano di Bruno Giorgi. L’opera, come noto, è stata presa di mira più volte da ignoti che vi hanno lasciato residui di bivacco e provocato danneggiamenti. Episodi denunciati dall’opinione pubblica attraverso vari flash mob, l’ultimo del 14 marzo scorso, durante i quali alcuni cittadini si sono organizzati per richiedere l’intervento dell’amministrazione sull’opera di Giorgi, richiesta poi esaudita prima delle cerimonie per il 25 aprile.

Le ultime segnalazioni

Infine tra le segnalazioni che giungono "nuove" c’è quella relativa ad alcuni spazi esterni posti in prossimità dell’ex clinica Poggio del Sole diventati, purtroppo, rifugio per tossicodipendenti (vedi foto).

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