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Economia

Erede di Italgas e socio fondatore di Estra: la storia di Coingas

Coingas nasce nel 1974 come Azienda Consortile Speciale Gas, subentrando ad Italgas

Coingas è una società pubblica partecipata, oltre che dal Comune di Arezzo che ne detiene la maggioranza relativa del 45,17%, anche da quelli di Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Bucine, Castiglion Fiorentino, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montemignaio, Monterchi, Ortignano Raggiolo, Poppi, Pratovecchio Stia, Sansepolcro, Sestino, Subbiano, Talla.

Coingas partecipa a sua volta a tre società, la più importante è Estra, della quale è socio fondatore, con una quota del 25,14%; e poi: Nuove Acque Spa con l'1% e Its Energia e Ambiente, sempre con l'1%.

Non ha avuto dipendenti fino a poco tempo fa, adesso ne ha tre, ha un amministratore unico, ruolo ricoperto dal 31 gennaio di quest'anno da Franco Scortecci. E' subentrato a Sergio Staderini che per motivi di lavoro aveva rinunciato all'incarico, dopo due anni e mezzo.

La storia 

Coingas nasce nel 1974 come Azienda Consortile Speciale Gas, subentrando ad Italgas, fino ad allora intestataria della concessione per l’attività di distribuzione nel territorio aretino. 

Istituzioni e forze politiche scelsero la strada del consorzio, che poi avrebbe accolto i comuni della provincia di Arezzo, una scelta ritenuta più vantaggiosa rispetto alla creazione di un’azienda municipalizzata. Un bacino territoriale più ampio, avrebbe consentito economie gestionali interne, con forti opportunità di crescita per le aziende del territorio. 
Nei primi anni, Coingas si pose l’obiettivo di aumentare il numero dei comuni aderenti e gestiti dal consorzio; quindi, il potenziamento delle attività di realizzazione ed adeguamento delle infrastrutture. In linea con i dettami normativi, l’azienda, non dotata di personalità giuridica, costituiva il “braccio operativo” degli Enti Locali. L’indipendenza decisionale era limitata e, comunque, caratterizzata da una forte commistione tra funzioni politiche e gestionali.
Nel decennio successivo l’azienda cambiò strategie modernizzando i modelli operativi, che si focalizzavano sulla qualità del servizio, sulla soddisfazione del cliente e sulla ricerca di nuovi mercati.

Nel 1995, con il cambiamento di veste giuridica, Coingas ottiene l’auspicata autonomia che la legge riconosceva alle nuove aziende speciali. Si adegua la struttura organizzativa e il governo interno verso le esigenze degli utenti. Con la liberalizzazione del comparto del 2000, Coingas, prontamente, affrontò l’ulteriore trasformazione in società di capitali, separando l’attività di distribuzione da quella di vendita, per la quale venne costituita Eta3. 

Poi la fondazione di Estra nel 2009 insieme alle sorelle di Siena e Grosseto, Consiag e Intesa. Così che Coingas si è svuotata di tutte le funzioni operative e della distribuzione, rimanendo di fatto una scatola, che ha il suo core business nel possesso di una quota importante di Estra e dalla quale percepisce importanti dividendi.

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