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L'intervento

Telecamere di videosorveglianza per Saione, San Donato e Pescaiola. Dove e quante saranno, Casi: "Utili alla lettura targhe"

L’impegno di spesa previsto ammonta a 110mila euro: fondi che potranno essere a disposizione delle casse comunali in seguito all’aggiudicazione dei finanziamenti ministeriali previsti

15 telecamere di ultima generazione pronte ad essere installate lungo strade e piazze di Arezzo. È quanto ha in programma l’amministrazione comunale che, recentemente, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica dei lavori di installazione per nuovi dispositivi di videosorveglianza. L’impegno di spesa previsto ammonta a 110mila euro fondi che potranno essere a disposizione delle casse comunali in seguito all’aggiudicazione dei finanziamenti previsti nel bando “Definizione delle modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti da parte dei comuni, nonché dei criteri di ripartizione delle relative risorse stanziate per l’anno 2021” predisposto dal ministero dell’Interno.

Ma cosa prevede il progetto? 15 telecamere di ultima generazione saranno posizionate tra le zone di Saione, San Donato e Pescaiola. Dieci di esse avranno la possibilità di leggere le targhe delle vetture e, tutte, saranno collegate alle centrali operative delle forze dell’ordine. “Per noi - spiega l’assessore comunale aretino, Alessandro Casi - era importantissimo avvalerci di strumenti tecnologicamente avanzati e utili a facilitare il lavoro delle forze dell’ordine. Ma non solo. Nella redazione di questo progetto abbiamo pensato anche al miglioramento della sicurezza stradale e cittadina andando a coprire quelle aree oggi sprovviste di tali impianti. Il tutto nel rispetto degli indirizzi e strategie approvate dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che, in più occasioni ha rimarcato l’importanza di implementare il sistema di telecamere urbane”.

E le zone interessate? Una sarà installata alla maestà di Giannino, 2 in via Concicino Concini e altre 2 in corrispondenza del passaggio ferroviario di via Alessandro dal Borro. Queste ultime saranno sprovviste del sistema della lettura targhe. Le altre dieci, qualora ottenuti i fondi previsti dal bando ministeriale, andranno all’incrocio tra via Benedetto Croce e via Sirio (2), all’incrocio tra via Alessandro dal Borro e via della Faggiuola (2), incrocio via Colombo e via Curtatone (2), incrocio semaforico tra via Romana e via Vittorio Veneto (2) e via Tagliamento e via Arno (2).

“Al momento - spiegano dall’amministrazione - in città vi sono solamente cinque telecamere atte alla lettura delle targhe. Al termine dei lavori previsti se ne potrà contare dieci in più. Inoltre, è stato prevista anche l’installazione di un server dotato di software apposito con gruppo di continuità in grado di mantenere l’alimentazione per almeno un’ora”.

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