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Teatro Cavriglia

Memoria, lotta alla mafia e relazioni. Si alza il sipario della stazione teatrale 2022 di Cavriglia

Nella nuova stagione del Teatro Comunale di Cavriglia la narrazione della storia, l’attualizzazione del ricordo e gli equilibri nei rapporti umani fanno riflettere, anche con il sorriso e l’ironia, sulla società e le sue battaglie

Cinque serate da marzo a maggio per tornare a vivere il teatro incontrando grandi interpreti quali Giulio Cavalli, Francesca Sarteanesi, Lucia Bosi, Paolo Belli, Alessandro Paci e Debora Villa. Sul palcoscenico del Teatro Comunale tanti protagonisti per raccontare storie di vita quotidiana e ricordare importanti pagine di storia e di Liberazione e di lotta contro la mafia. A Cavriglia si parla di attualizzazione della memoria con uno sguardo anche ironico, sferzante e carico di energia. La stagione 2021-2022 conferma e rinnova il progetto teatrale che Fondazione Toscana Spettacolo onlus condivide con successo da alcuni anni con l’amministrazione comunale. Il nuovo cartellone, infatti, in linea con l’indirizzo culturale di questi anni, è aperto alla pluralità dei generi e dei registri mantenendo tradizione e innovazione in sinergia e costante dialogo con il territorio e la sua comunità.

"Esprimiamo una grande soddisfazione come amministrazione comunale per la ripresa della stagione teatrale in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo - ha detto il vicesindaco e assessore alla cultura Filippo Boni - Dopo le grandi difficoltà affrontate con la pandemia, con grande orgoglio ripartiamo per dare la possibilità alla comunità di Cavriglia e del Valdarno di assistere a spettacoli teatrali dal vivo. Abbiamo lavorato tanto ed a lungo a questa stagione rinnovata, con l'intento di arricchire il cartellone di eventi e progetti che proponiamo grazie all'adesione di nomi di fama nazionale, senza dimenticare allo stesso tempo le Compagnie Teatrali del territorio. Si alterneranno quindi spettacoli di elevato spessore a commedie, musical a monologhi, senza dimenticare i giovani, i bambini, senza dimenticare il pubblico affezionato oltre all'arte e soprattutto alla memoria ed all'impegno civile come il trentesimo anniversario dell'attentato di Capaci e di Via D'Amelio a cui teniamo moltissimo".

La nuova stagione del Teatro Comunale di Cavriglia rimane un punto di riferimento nel panorama culturale del territorio con crescente attenzione verso i giovani e per i nuovi spettatori – dichiara Cristina Scaletti, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus – Molto importante il lavoro fatto sulla memoria condivisa per portare avanti un testimone di diritti e valori che sia anticorpo efficace contro i rigurgiti della Storia.  Il teatro oltre ad alimentare il bisogno di cultura e condivisione, anche a Cavriglia fa delle occasioni di spettacolo, momenti di crescita e formazione nelle arti come nella vita”.

Quello di Cavriglia è un cartellone che condensa lo spirito della progettazione di Fondazione con una programmazione che permette al pubblico attraverso gli artisti e gli spettacoli della nuova stagione di vivere il teatro in pienezza per generi, tematiche e chiavi di lettura - sottolinea Patrizia Coletta,  direttore di Fondazione Toscana Spettacolo onlus - Fino a maggio si alterneranno adattamenti, reading, viaggi teatral-musicali, commedie e testi che ribaltano stereotipi di genere, nevrosi sociali e affondi sulla memoria storica, per riflettere sull’oggi, affrontando con dissacrante leggerezza le narrazioni anestetizzate”.

Confermate anche quest’anno: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze e Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.

Prezzi invariati i costi della nuova stagione sono rimasti stabili: biglietto intero 16 euro, ridotto 13 euro; abbonamenti: 70 euro (intero), e 55 (ridotto).

La stagione si inaugura venerdì 11 marzo (ore 21.30, come per tutti gli spettacoli) con Paolo Belli che torna in teatro con Pur di far commedia, pièce scritta ancora una volta con Alberto Di Risio, evoluzione naturale di “Pur di fare Musica”, lo spettacolo che ha riscosso unanime successo di pubblico e critica nelle passate stagioni. La commedia è ambientata in una sala prove dove Paolo tenta tra mille difficoltà di allestire uno spettacolo, tra musicisti e attori ritardatari e personaggi surreali che cercano ogni occasione per guadagnare la ribalta. “Pur di far commedia” è l’occasione per raccontare in chiave comica episodi di vita vissuta, aneddoti e leggende di una carriera lunga 30 anni.

A seguire, sabato 26 marzo, la grande comicità di Alessandro Paci, nell'inedita veste di attore di prosa in Matrimonio per caso spalleggiato da Diletta Oculisti, felice scoperta a livello comico, creano il mix perfetto per uno spettacolo dall'energia inestinguibile. Due single, ignari del proprio destino, si incontrano casualmente cercando il regalo per lo stesso matrimonio, scatenando una serie di situazioni esilaranti. Una commedia divertente che vuol far riflettere, tra una risata ed un'altra, sulle nevrosi e sulle folli dinamiche di una coppia moderna, cercando un'alternativa per concedersi la possibilità di una vita felice.

Venerdì 8 aprile Debora Villa porta in scena l’adattamento teatrale di Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, il testo di John Gray divenuto best seller mondiale con cinquanta milioni di copie vendute e tradotto in quaranta lingue.  Sul palco in un’esilarante terapia di gruppo collettiva del libro più celebre dello psicologo statunitense ci sarà per la prima volta in assoluto una donna. Debora Villa condurrà il pubblico per mano alla scoperta dell'altro sesso senza pregiudizi. Per la prima volta quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane.

In occasione della Liberazione, venerdì 22 aprile alle 10.30 (fuori abbonamento) verranno proposti per le scuole medie superiori alcuni passaggi dell’opera di Primo Levi, La tregua sotto forma di reading teatrale con Marco Brinzi come voce recitante. Si tratta di un libro-memoria, séguito di ‘Se questo è un uomo’, che descrive le esperienze dell'autore dall'abbandono di Auschwitz da parte dei tedeschi con l'arrivo dell'Armata Rossa sovietica. Racconta il lungo viaggio del deportato ebreo per ritornare in Italia, nella città natale di Torino, con mesi di spostamenti nell'Europa centro-orientale.

La sua testimonianza rappresenta quella dei milioni di sfollati al termine della Seconda Guerra Mondiale, in grandissima parte ex detenuti del Reich tedesco, sia lavoratori coatti che sopravvissuti ai campi di concentramento.

Il libro vinse il Premio Campiello nel 1963.

Le due attrici toscane Francesca Sarteanesi e Lucia Bosi saranno a Cavriglia sabato 7 maggio pronte a presentare il loro spettacolo Bella bestia. L’immagine metaforica di un doberman in vetroresina si moltiplica sulla scena, mentre le due protagoniste, afflitte nel profondo da due mali di origine completamente diversa, si confrontano nel loro dolore, cercando di aiutarsi a vicenda, perché hanno capito che non riescono a salvarsi da sole.

In occasione del 30esimo anniversario della strage di Capaci sabato 22 maggio chiude la stagione, Falcone, Borsellino e le teste di mi (30 anni di dopo)). Giullarata stand-up antimafiosa di e con Giulio Cavalli. Le mafie sono scomparse dai radar del dibattito pubblico e della politica eppure le operazioni raccontano una realtà diversa. I mafiosi sono sempre gli stessi: hanno nomi e cognomi (che non vogliono che vengano pronunciati e invece li pronunciamo), sono goffi e imbarazzanti nelle loro storie e nelle loro intercettazioni (che noi leggiamo sul palco, cosa c’è di meglio?) e abitano tranquilli facendo finta di essere buoni cittadini. Poiché ridere di mafia è il modo migliore per neutralizzarla e praticare la memoria di Falcone e Borsellino è il modo migliore per onorali, ridere e ricordare sui palchi è il modo migliore per additarli e per cominciare a sconfiggerli (e costringere chi deve farlo a farlo).

Campagna abbonamenti dal 21 febbraio al 2 marzo, cinque spettacoli: intero € 70 / ridotto € 55. Biglietti: intero € 16 / ridotto € 13.

Carta Studente della Toscana biglietto ridotto € 8 studenti universitari (il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo)

Biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze - biglietto ridotto € 8

Riduzioni soci Unicoop Firenze, soci Arca-Enel, over 60, possessori Carta dello spettatore FTS e gli abbonati della stagione teatrale di Castelfranco Piandiscò. Promozioni biglietti Coop per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni. Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze.

Prevendita presso l’Ufficio di Segreteria del Comune di Cavriglia tutti i giorni, escluso i festivi, in orario 9.30-13.30 – tel. 055 9669733, teatro@comune.cavriglia.ar.it, o presso il botteghino del teatro, nelle sere di spettacolo dalle ore 20.30

info - Comune di Cavriglia - Ufficio Attività Teatrali viale Principe di Piemonte, 9 - 52022 Cavriglia (AR) tel. 055 9669733 – 055 9669743 - fax 055 966503 - teatro@comune.cavriglia.ar.it

Teatro Comunale piazza Enrico Berlinguer, 6 - 52022 Cavriglia (AR)

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