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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sansepolcro, approvate le variazioni al bilancio e le linee programmatiche. Le reazioni in consiglio comunale

Si è riunito in videoconferenza il consiglio comunale della cittadina biturgense. Ecco come è andata

Sono state approvate nella seduta del consiglio comunale di lunedì a Sansepolcro le linee programmatiche dell’amministrazione Innocenti, con il voto favorevole di Laura Chieli (Fratelli d'Italia - Sansepolcro Futura), mentre il centro sinistra non ha votato. I consiglieri avevano infatti chiesto di rimandare alla prossima seduta il punto all’ordine del giorno.

Le comunicazioni del sindaco hanno riguardato per lo più la situazione Covid a Sansepolcro e il risultato del confronto con la Asl su più fronti: per la Chirurgia, Innocenti ha avuto rassicurazioni dal direttore della Asl che Di Marzo rimarrà fino all’insediamento del nuovo direttore; inoltre a gennaio arriverà almeno un medico in più in Medicina; il dottor Matassi dovrebbe riprendere ad operare per la traumatologia dello sport mentre il Distretto, tornato autonomo da Arezzo e Casentino, sarà operativo da marzo. “Ringrazio l’assessore Menichella che ha un contatto quotidiano con l’Azienda sanitaria per seguire al meglio le varie questioni che ci interessano” ha detto il sindaco.

L’interrogazione di Chiara Andreini (Pd-InComune) relativa al “bonus natale” e a come l’amministrazione comunale lo sta gestendo, ha avuto risposta dall’assessore Menichella. Il Comune di Sansepolcro ha a disposizione 65 mila euro, dei quali circa 7 mila sono stati utilizzati per ridurre la Tari e il restante sarà ripartito tra i pacchi alimentari e il pagamento delle utenze. Andreini ha chiesto che sia presa in considerazione la possibilità di non fare più ricorso ai pacchi alimentari in favore dei buoni spesa.

Per quanto riguarda le mozioni, è stata approvata all’unanimità quella sulle comunità energetiche, presentata da Filippo Polcri (Pd-InComune): impegna la giunta a “promuovere attraverso la divulgazione presso cittadini e tecnici del territorio le possibilità concrete che derivano dalla costituzione delle comunità energetiche” e a “promuovere un tavolo di lavoro per valutare la creazione di comunità energetiche e di autoconsumo collettivo”.

La seconda mozione, presentata da Laura Chieli, aveva l’obiettivo di contrastare la privatizzazione dei servizi pubblici locali. E’ stata ritirata su richiesta del consigliere delegato alle Partecipate Alessandro Bandini, che seppur d’accordo sui contenuti dell’atto, ha sottolineato la necessità di ulteriori approfondimenti in commissione.

Sempre Chieli ha presentato una mozione per intitolare una strada ai martiri delle foibe e per organizzare iniziative celebrative in occasione del Giorno del Ricordo. La mozione ha avuto il voto favorevole della maggioranza e quello contrario di PD-InComune e Adesso.

Respinto infine l’ordine del giorno di Laurenzi sulla sanità. Alla sua richiesta di attivarsi per le carenze degli organici, la riorganizzazione del Distretto e le criticità legate ai pediatri e agli assistenti sociali, il sindaco ha risposto che queste cose vengono già portate avanti nel dialogo continuo con l’azienda sanitaria.

L’assessore Rivi ha quindi presentato la variazione al bilancio di previsione finanziario 2021-2023 ed ha affrontato il tema della esternalizzazione dell’attività di riscossione coattiva, che dal 2022 comprenderà anche le sanzioni amministrative del Codice della Strada.

Hanno fatto seguito una serie di varianti di natura urbanistica.

La reazione del gruppo Pd sull'odg sanità

"Nel consiglio comunale del 28 dicembre è stato presentato l’ordine del giorno del nostro gruppo riguardante l’assetto socio-sanitario del nostro territorio, le cui problematiche di carenza di personale e di servizi sono, purtroppo, note. Da gennaio il distretto della Valtiberina tornerà autonomo e le amministrazioni locali dovranno svolgere un ruolo di impulso e proposta verso la Usl in modo che la riorganizzazione dei servizi porti i frutti sperati in termini di risorse umane e strumentali assegnate. Sappiamo che in questi anni il personale trasferito o andato in pensione non è stato sostituito e interi comparti lamentano forti carenze che non permettono una efficace risposta ai bisogni dei cittadini. La nostra proposta al consiglio comunale aveva l’intento di votare congiuntamente un documento che ponesse le basi per una collaborazione proficua tra maggioranza e opposizione su un tema, come quello dei servizi sanitari, che deve interessare tutti. Spingere tutti dalla stessa parte, con forza e unità di intenti, riteniamo sia il modo migliore per ottenere servizi per la nostra comunità.

Nel documento si chiedeva che le amministrazione locali si facessero promotrici di una azione forte andando prima di tutto a identificare le urgenze sulle quali intervenire e chiedendo la presenza di un direttore del distretto completamente dedicato alla Valtiberina, che possa svolgere il proprio servizio a tempo pieno. Oltre a questo, la carenza di personale coinvolge settori strategici ed è fondamentale aumentare la dotazione di assistenti sociali, verificare le condizioni di ripristino del terzo pediatra e l’incremento del numero dei medici di medicina generale che faticano a soddisfare le esigenze dei loro numerosissimi pazienti. Sul futuro dell’ospedale della Valtiberina, dopo l’annuncio del trasferimento del dottor Di Marzo, serve una riflessione ampia, con USL e Regione Toscana, sul futuro dell’ospedale e in particolare sulla vocazione del reparto di chirurgia che deve rappresentare un punto di riferimento nel territorio con una specificità riconosciuta e professionalità adeguate e stabili.

Ci sembra di aver presentato tutte proposte di buon senso dimostrando la volontà di una effettiva collaborazione mettendo in campo i contatti, anche già avviati a tutti livelli,  che possono aiutare nel raggiungimento di comuni obiettivi. In campagna elettorale il tema della sanità è stato più volte affrontato da tutti i candidati e dopo poco più di due mesi ci siamo resi disponibili per affrontarlo insieme. Purtroppo la maggioranza, riteniamo con nessuna lungimiranza, ha rifiutato la nostra proposta e ha perso l’occasione di rafforzare unitariamente le istanze della comunità di Sansepolcro e dell’intera vallata, votando contro ad un ordine del giorno di cui condivideva ogni singola parola, ma non il metodo. Secondo i consiglieri di maggioranza quanto scritto già viene portato avanti dal Sindaco che ha iniziato a prendere contatti. Sinceramente siamo rimasti colpiti da un tale atteggiamento di chiusura, anche perché aver preso contatti è un po’ diverso da aver trovato tutte le risposte ai problemi e alle carenze che abbiamo descritto. Siamo consapevoli che su temi che riguardano la sicurezza sanitaria e sociale dei cittadini non si debba fare propaganda sterile, ma serva collaborazione e una ferma volontà che il voto unanime in Consiglio avrebbe confermato, dando forza alle istanze di questa Amministrazione. Le belle parole sul Sindaco di tutti e le sue richieste di collaborazione si sono scontrate con l’amara realtà di un voto contrario su questioni cruciali. Non ci perdiamo d’animo e continueremo, attraverso i nostri contatti istituzionali, a portare avanti le istanze di questo territorio. A dimostrazione di ciò chiediamo al Sindaco e all’assessore competente di condividere e discutere gli argomenti proposti nella commissione consiliare sociale e sanità, in modo da avere il tempo e lo spazio per un serio e collaborativo confronto sul futuro dei servizi per i cittadini di questa comunità."

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