Sansepolcro, Pd su scuola Buonarroti: "C'è il finanziamento della Regione, ma manca il progetto"

"Sui lavori pubblici si procede con molta lentezza, oltre alla normale amministrazione, ovvero i 250.000 euro per gli asfalti utilizzati da anni da tutte le amministrazione e qualche lavoretto in zone particolari, il resto è completamente fermo."

Il Pd di Sansepolcro prende posizione sulla scuola Buonarroti:

"Ad Aprile 2017 ci fu l’annuncio del finanziamento, da parte della Regione Toscana, di € 1.325.635,12 per il miglioramento sismico della scuola Buonarroti. Una bellissima notizia che conferma l’attenzione del Governo e della Regione per la prevenzione sismica e che renderà ancora più sicura una scuola frequentata giornalmente da centinaia di ragazzi. L’assessore Marzi ne aveva dato notizia sulla stampa con toni giustamente entusiastici e aveva dichiarato con orgoglio che il finanziamento è: “frutto della progettualità dell'amministrazione Cornioli che è riuscita ad intercettare una somma così rilevante grazie alla serietà del lavoro ed alla credibilità dei progetti, perché a noi le polemiche e le chiacchiere da bar non interessano" (fonte Saturno Notizie del 19-05-2017). Ora a nessuno interessano le chiacchiere da bar, ma interessa invece capire come mai passato oltre un anno ancora non solo non siano partiti i lavori che sembravano imminenti, ma non è stato realizzato neanche il progetto esecutivo essenziale anche solo per procedere con gli appalti. A cosa è dovuto questo ritardo? Non certo a mancanza di personale visto che l’amministrazione si priva senza problemi di risorse umane che chiedono di partecipare a selezioni in altri Comuni e annulla le selezioni in corso dichiarando che non sono più necessari nuovi impiegati nell’ufficio tecnico. Speriamo di trovare risposte adeguate dall’assessore al quale, in Consiglio Comunale, chiederemo conto del ritardo accumulato, dei tempi previsti per la realizzazione del progetto e se si prevede lo spostamento degli studenti durante i lavori. Sicuramente da parte di questa Amministrazione ci vogliono meno parole e meno chiacchiere."