Sansepolcro in lutto per la scomparsa di Celestino Ghignoni. E' stato l'anima del Museo Civico
Aveva 93 anni. Il messaggio di cordoglio del sindaco Innocenti: "Per anni una colonna portante del Comune e l'ambasciatore di Piero della Francesca"
Lutto a Sansepolcro per la scomparsa di Celestino Ghignoni, classe 1929, personaggio conosciuto e stimato in ogni ambiente cittadino. Una vita professionale spesa a tutela di Piero, del Museo Civico e prima della Pinacoteca. Svolgeva il suo lavoro con passione e competenza messe sempre al servizio dei visitatori e anche delle giovani leve che entravano a lavorare per la prima volta al Museo, dispensando suggerimenti e proposte, insegnando loro il “mestiere” di chi ha l’onore di custodire e illustrare il Maestro del Rinascimento. Era persona affabile, sempre pronto alla battuta, un sincero innamorato del Borgo di cui si può dire fosse una autentica memoria storica. Tanti i messaggi di cordoglio, fra cui quello del sindaco Fabrizio Innocenti.
“A nome mio personale, dell’amministrazione comunale – ha detto il primo cittadino - e ritenendo di interpretare il sentimento dell’intera comunità di Sansepolcro, esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Celestino Ghignoni. Celestino è stato per anni una colonna portante del Comune, in particolar modo del Museo Civico, di cui si può dire sia stato il suo più affezionato custode e l’abile ambasciatore di Piero della Francesca. Ricordandolo, rendiamo omaggio ad una figura che tanto si è spesa per il Borgo e il suo patrimonio artistico e culturale”.
''Era persona affabile, sempre pronto alla battuta, un sincero innamorato del Borgo di cui si può dire fosse una autentica memoria storica - lo ricordano dal Comune - Lascia un grande vuoto in chi ha avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo, ma anche l’eterna immagine di uomo schietto e generoso''.
Ai familiari di Celestino Ghignoni la vicinanza e le sentite condoglianze.
