rotate-mobile
Sansepolcro Sansepolcro

Sansepolcro, emergenza Ucraina, scatta il confronto fra Comuni della Valtiberina e Prefettura.

Prosegue la raccolta di beni di prima necessità organizzata dalla Caritas

Emergenza Ucraina, scatta il confronto fra Comuni della Valtiberina e Prefettura.

Porte aperte per i profughi. Sono in tanti nei comuni della Valtiberina toscana a dare ospitalità ai profughi che arrivano dalla guerra.

Proprio per cercare di avere un quadro più preciso, c'è stato un confronto fra i comuni e la prefettura. A dare qualche indicazione è stato il sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti, che ha inviato le famiglie, che attualmente accolgono persone provenienti dall'Ucraina, a segnalare i nominativi delle stesse (minori compresi) alla sua segreteria attraverso il numero di telefono 0575732215 o co una e-mail: segreteriasindaco@comune.sansepolcro.ar.it, perché devono essere comunicati alla Prefettura, alla Asl e all’Ufficio scolastico provinciale, permettendo così di attivare il sistema dell'assistenza sanitaria e, per i minori, anche l'inserimento scolastico.

''Il numero delle persone che sono arrivate a Sansepolcro dall'Ucraina, in seguito alla guerra, attualmente non è alto – hanno spiegato dal Comune in un post nelle loro pagine social - Sono ospitate per lo più da privati, loro connazionali residenti in città.Le persone e le famiglie di Sansepolcro che generosamente sono disponibili ad accogliere eventuali nuovi arrivi, sono pregate di comunicarlo alla stessa segreteria del sindaco. Se si renderà necessario, saranno tempestivamente contattate''.

Intanto si muove anche la Caritas interparrocchiale di Sansepolcro, che ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità per l'Ucraina. Nel comune biturgense il punto di raccolta è la parrocchia di San Paolo, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Mentre nel comune di Sestino, il punto di raccolta è in piazza Garibaldi, nei locali adiacenti l'ufficio anagrafe, il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 8 alle 11.

''Si raccolgono – hanno scritto – sacchi a pelo, asciugamani e coperte (lavati e imbustati); alimenti non deperibili come snack energetici, pasta, riso, cibo in scatola, latte infine prodotti per l'infanzia, ovvero: latte, pannolini, omogeneizzati, prodotti per l'igiene personale. Si raccomanda – hanno ancora scritto -v di attenersi ai prodotti indicati nella liste perchè richiesti esplicitamente della Caritas della chiesa sorella di Drohczyn in Polonia, al confine con l'Ucraina"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sansepolcro, emergenza Ucraina, scatta il confronto fra Comuni della Valtiberina e Prefettura.

ArezzoNotizie è in caricamento