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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il servizio di riabilitazione funzionale territoriale resta all'interno dell’ospedale della Valtiberina

L'annuncio da Comune e Asl. Esulta la Lega

La sede del servizio di riabilitazione funzionale territoriale rimarrà all’ospedale della Valtiberina: ad annunciarlo sono il sindaco di Sansepolcro nonché presidente della conferenza zonale dei primi cittadini, Fabrizio Innocenti, Giampiero Luatti, responsabile del distretto sociosanitario, dal quale dipende il servizio, e Barbara Innocenti, responsabile dell’ospedale per l’azienda Asl Toscana sud est.

La decisione, condivisa dalla direzione sanitaria dell’Ausl Toscana sud est, è stata accolta con favore dagli operatori che hanno sempre considerato negativamente l’ipotesi dalla dislocazione della “fisioterapia” all’esterno del nosocomio. ''L’importante risultato è stato raggiunto grazie alla proposta dei tecnici dell’azienda sanitaria che hanno elaborato un progetto che colloca il servizio di riabilitazione funzionale al primo piano dell’ospedale, nell’ex reparto di ginecologia, che verrà completamente ristrutturato – hanno spiegato in un documento - Il progetto, finanziato completamente dall’Ausl, prevede anche la collocazione degli ambulatori specialistici al piano terreno, nei locali che ospitavano il servizio pediatrico. Anch’essi saranno oggetto di un’importante ristrutturazione''.

Tutto ciò consentirà di proseguire l’iter previsto per la costruzione della “Casa di Comunità”, finanziata dal Pnrr e collocata nei locali dell’attuale Poliambulatorio.

Il sindaco Innocenti e l’assessore Menichella si sono dichiarati ''Molto soddisfatti per la soluzione di una vicenda vissuta dalla popolazione con preoccupazione, che si è espressa anche politicamente: c’era il timore che lo spostamento fuori dall’Ospedale dei locali della Riabilitazione, avrebbe potuto compromettere l’efficacia del servizio, importante riferimento soprattutto per gli anziani''.

“Questo obiettivo - osservano gli amministratori - non sarebbe stato conseguito senza la continua e stretta collaborazione della nostra Amministrazione con la Direzione sanitaria locale, ospedaliera e territoriale. La soluzione prospettata consente, oltretutto, di completare quasi per intero la ristrutturazione dell’Ospedale e dimostra la volontà della Ausl di investire risorse finanziarie sul presidio ospedaliero valtiberino.  Del resto altri finanziamenti, ancor più rilevanti, sono già stati destinati alle opere di prevenzione antisismica e antincendio.”

Nel frattempo la Lega Valtiberina esulta per il risultato. In una nota, a firma di: Luca Ciavattini come segretario della Lega Valtiberina Salvini Premier; Antonello Antonelli, in qualità di presidente del Consiglio comunale di Sansepolcro; Roberta Gavelli, capogruppo di Lega/Forza Italia e Massimo Mancini, consigliere comunale Lega/Forza Italia, hanno affermato che ''Non possiamo che ritenerci soddisfatti di questo importante risultato raggiunto, lo spostamento del servizio di fisioterapia avrebbe provocato diversi disservizi sia ai pazienti li ricoverati sia al personale sanitario, un servizio che non poteva assolutamente essere esternalizzato data l’importanza che ricopre per tutto il territorio Valtiberino''.

''La scelta del mantenimento all’interno del nosocomio ospedaliero è sicuramente la scelta più adatta, è questo il motivo che ci ha spinto dal 13 dicembre 2022 a portare avanti una campagna di raccolta firme nei comuni della Valtiberina, atta a sensibilizzare i cittadini su questo importante tema e che ci ha permesso di raccogliere più di 650 firme – hanno scritto ancora - Tuttavia la nostra attenzione sul lato sanitario locale non si fermerà qui, siamo a conoscenza delle carenze di medici presso il reparto di medicina generale e di pronto soccorso, ci siamo attivati sin da subito per risolvere la problematica, prova ne è l’incontro con il DG D’Urso di giovedì 2 Febbraio, la Lega ha intenzione di continuare a vigilare affinché il nosocomio ospedaliero Valtiberino possa tornare a funzionare al meglio per il benessere di tutti i cittadini della nostra vallata''.

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